Commossa e intensa partecipazione al momento di preghiera, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, in ricordo di Tomasz, il clochard morto nella tarda serata di sabato scorso in Piazzale degli Eroi per un malore. Numerosi i volontari della Croce Rossa che hanno voluto ricordare lo sfortunato ragazzo polacco nella cerimonia svoltasi all’interno della Chiesa di San Giovanni Battista a Piazza Saffi. Il Presidente della locale sezione della Comunità di Sant’Egidio, Massimo Magnano, ha coordinato il momento di riflessione. Hanno partecipato anche alcuni amici di Tomasz visibilmente commossi. La cerimonia si è svolta in un clima di grande mestizia.
All’interno e all’esterno della storica chiesetta di Piazza San Giovanni si sono quindi intrecciate storie di vita e di umanità di persone spesso invisibili ai più, ma che, una volta ascoltati, hanno molto da raccontare e da insegnarci. Hanno colpito in particolare le garbate e discrete presenze di alcuni compagni di strada di Tomasz. Persone, in alcuni casi, di buona cultura, finite ai margini della società per i motivi più disparati. E’ come se la morte di Tomasz abbia squarciato un velo ed aperto una finestra su un mondo che, sebbene si incroci quotidianamente, sembra quasi non esistere. Un mondo fatto di storie e di persone normali che, attraversato un momento particolare, non sono più riusciti ad uscirne o, alle volte, non sono più voluti tornare nella così detta società “civile”, ma che di civile nei loro confronti ha spesso avuto ben poco.
VIVIANA SERRA