Si è svolta questa mattina, presso l’ospedale San Paolo di Civitavecchia, l’inaugurazione del blocco operatorio ostetrico. Il direttore generale della Asl Roma 4 Giuseppe Quintavalle, insieme alla dottoressa Motta, alla direzione sanitaria e amministrativa, e al presidente della Fondazione Cariciv Vincenzo Cacciaglia che ha finanziato il progetto, ha presentato la nuova sala operatoria, realizzata per dare la possibilità alle neomamme di avere un parto cesareo sicuro e sereno, in un ambiente all’avanguardia, nuovo ed efficiente.
La nuova sala operatoria si trova al terzo piano dell’ospedale, all’interno della nuova area travaglio/parto. L’area travaglio – parto disponeva già di: due sale travaglio parto con annessa isola neonatale ; Locali di osservazione post-partum; ambiente di preparazione e monitoraggio della gestante; Area del personale con accesso separato; area dotata di spogliatoio e servizio per i padri; Tutti gli ambienti di servizio necessari per l’organizzazione dell’assistenza. Con i nuovi lavori effettuati disporrà anche della sala operatoria per le emergenze ostetriche, con annessi ambienti di preparazione e risveglio. Il reparto di ostetricia è stato realizzato con adesione agli indirizzi regionali relativi alla umanizzazione attraverso la realizzazione del roaming in ed il deciso miglioramento del confort, realizzato attraverso la scelta di materiali, colori ed arredi che evochino, quanto più possibile la realtà domestica. La costituzione della nuova sala operatoria darà la possibilità alle madri che dovranno fare il taglio cesareo di vivere un’esperienza il più vicina possibile al parto naturale. La sala operatoria si trova a pochi metri dalla sala parto, in modo che se durante il parto si dovesse incorrere in una urgenza, lo spostamento in sala operatoria può avvenire davvero in pochissimi minuti. L’urgenza taglio cesareo viene fatto in epidurale favorendo la partecipazione della madre, enfatizzando quindi l’esperienza fisica ed emozionale tra mamma e bambino. Il bambino viene subito consegnato alla mamma favorendo il contatto epidermico, il riconoscimento reciproco dell’odore della pelle e l’allattamento al seno immediato. Il processo di riqualificazione del terzo piano dell’ospedale San Paolo prevede a breve la ristrutturazione delle camere di degenza delle neo mamme, per creare ambienti di maggior comfort con bagni nuovi nelle stanze, e ambienti rinnovati e confortevoli per le mamme e i loro bambini, al fine da favorire il roaming in e la vicinanza tra mamma e bambino sin da subito nelle modalità più naturali e serene che si possono offrire alla nuova famiglia.