Potere al Popolo Civitavecchia esprime preoccupazione per l’incidente avvenuto alla banchina 23 e solidarietà per il portuale che, intento alla manutenzione della benna di una gru, presso la banchina 23, ha subito un gravissimo infortunio.
“Esprimiamo solidarietà – il commento di Potere al Popolo – all’operaio, alla sua famiglia ed ai suoi colleghi, augurandoci che possa rimettersi al più presto. Non accettiamo di ritenere questo fatto come un semplice incidente, così come non riteniamo che sia un caso che un avvenimento così grave sia avvenuto sulla banchina 23, in concessione alla Traiana, che fino a pochi mesi fa ha visto operare i lavoratori della GTC. I nostri comunicati precedenti hanno sempre denunciato come sostituire la professionalità decennale dei gruisti Gtc con operai con meno esperienza avrebbe potuto mettere a grave rischio la sicurezza di chi opera nello scalo. La logica (illogica) commerciale portata avanti da Traiana ha fatto perdere esperienza, competenza e solidarietà tra operatori, con il risultato che solo dopo pochi mesi di sostituzione del personale è avvenuto questo gravissimo ferimento. La sicurezza sul lavoro non può passare solo dal controllo passivo di procedure e dispositivi di protezione. Bisognerebbe anche indagare su turni di lavoro e riposi del personale addetto anche alla conduzione di gru. Se a questo aggiungiamo la perdita di esperienza avvenuta con la rimozione dei lavoratori gtc dalle loro storiche mansioni riteniamo che parlare di casualità sia assolutamente inaccettabile. Siamo pertanto convinti che se in futuro a comandare nel nostro porto saranno solo le logiche di mercato guidate dal profitto gli infortuni sul lavoro nel porto di Civitavecchia saranno purtroppo destinati ad aumentare in quantità e gravità e tutto questo è per noi assolutamente inaccettabile”.