Giornata da incubo per i Vigili del Fuoco della Caserma Bonifazi. L’incendio divampato la scorsa notte in zona Santa Lucia, che sembrava essere stato definitivamente domato nelle prime ore del pomeriggio, ha improvvisamente ripreso vigore. Fiamme altissime, alimentate dal forte vento, si sono nuovamente levate nel tratto compreso tra il comprensorio militare e la cava Fiorotta, aumentando il bilancio che questa mattina ammontava a circa 30 ettari di terreno andato in fumo.
Sul posto, oltre ai mezzi fissi di Vigili del Fuoco, Forestale e Protezione Civile provenienti da Civitavecchia, Allumiere, Santa Marinella e Tolfa, anche un canadair e un elicottero. È ancora presto per tracciare un bilancio complessivo dei danni provocati dalle fiamme. Una prima stima fa salire da 30 a 40 gli ettari di vegetazione andati alle fiamme. Da verificare anche possibili vittime tra gli animali. L’incendio, per il quale al momento non è esclusa l’origine dolosa, è il primo grande rogo di una stagione caratterizzata fin qui da una relativa calma sul fronte delle fiamme. Rispetto alle scorse estati, infatti, quella di quest’anno non aveva ancora fatto registrare gli incendi che in passato avevano mandato in fumo ettari ed ettari di territorio, a Civitavecchia come in tutta Italia. Un netto calo dovuto sicuramente ad una stagione particolarmente anomala ma anche, secondo i Vigili del Fuoco, a una maggiore prevenzione e accortezza da parte dei cittadini.