Allarme rientrato per la scomparsa di Katya Serra, la 43enne residente in un paesino in provincia di Cagliari che era scomparsa i primi giorni di gennaio dopo aver trascorso le festività a Civitavecchia, dove vivono la sorella e il fratello. L’ultimo contatto era stato il 5 gennaio attraverso una telefonata alla mamma. A quella telefonata se ne erano aggiunte altre due, sempre alla mamma, effettuate da un telefono intestato ad una persona. Dopo alcuni giorni di silenzio, la sorella, ovviamente preoccupata, aveva lanciato l’allarme attraverso i social. Ieri la svolta, rappresentata da una telefonata che Katya ha fatto proprio alla sorella, rassicurandola sulle sue condizioni di salute e confermando l’ipotesi che era stata subito avanzata di un allontanamento volontario.
Incubo finito, Katya si è fatta viva
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