Da alcuni giorni sono attive due centraline di monitoraggio della qualità dell’aria, cedute in gestione diretta dal Consorzio per la Gestione dell’Osservatorio Ambientale ad Arpa Lazio. Si tratta delle stazioni di via Morandi al Parco Uliveto e di via Molinari a Villa Albani. Le centraline hanno il compito specifico di monitorare le emissioni in atmosfera generate dal traffico veicolare.
I dati prodotti dalle due stazioni, cui molto presto si aggiungerà una terza in via Roma, sono pubblicati ogni giorno sul sito di Arpa Lazio e saranno consultabili, in forma sintetica, sui monitor informativi del Consorzio dislocati sul territorio. L’attivazione di queste centraline, fortemente voluta dalla Procura della
Repubblica, aggiunge un altro tassello al sistema di controllo della qualità dell’aria del territorio, che oggi può contare su 17 stazioni di monitoraggio dislocate a Civitavecchia e nei Comuni limitrofi, tutte a disposizione di Arpa Lazio, che ne gestisce direttamente ben 6.
Intanto è in pieno svolgimento la terza campagna di biomonitoraggio effettuata dal Consorzio in collaborazione con l’Università della Tuscia, che analizza a livello chimico e biologico lo stato di salute dei corsi d’acqua, dei terreni agricoli e della fascia costiera, nonché le ricadute al suolo dei metalli pesanti. I dati delle due precedenti campagne sono disponibili sul sito del Consorzio www.ambientale.org alla sezione “biomonitoraggi”.
“Mentre da qualcuno inspiegabilmente vengono richieste le mie dimissioni – dichiara il presidente dell’Osservatorio Ambientale, Manrico Coleine – tengo a precisare che a tali attacchi preferisco non replicare ma portare a compimento tutti gli obiettivi che sono stati posti al Consorzio fra cui appunto quello di aumentare il numero di centraline direttamente gestite dall’Arpa, atto mai realizzato prima ed in controtendenza con quanto accaduto negli anni precedenti”.