“La manifestazione dei commercianti di “a luci spente” e’ andata al di là delle più rosee previsioni”. Lo sottolinea l’ex commissario locale e dirigente nazionale di Confcommercio, Tullio Nunzi, rilevando che circa 200 operatori hanno spento le proprie insegne, dimostrando realmente cosa significa la desertificazione commerciale in questa città, ovvero meno vivibilità, meno sicurezza e meno socialità.
Per Nunzi, i commercianti si sono rivelati comunità, chiedendo alla politica un’attenzione ed un supplemento di responsabilità nei confronti di un settore determinante per lo sviluppo cittadino. “Invito i commercianti -conclude – a mantenere questo spirito, su tematiche riguardanti i consumi, la vocazione turistica di questa città e la centrale a gas e di chiedere di essere ascoltati su tali tematiche con proposte e progetti concreti”.