Nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione dei reati predatori i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato 2 giovani rom già noti alle forze dell’ordine, domiciliati presso un campo nomadi di Roma, con l’accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Nello specifico, i Carabinieri della Stazione di Santa Marinella, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio predisposti proprio per contrastare il fenomeno dei furti su autovettura ai danni dei turisti stagionali che visitano la “Perla del Tirreno”, hanno sorpreso 2 individui che, dopo aver forzato un’autovettura parcheggiata sul lungomare, stavano asportando i bagagli contenuti all’interno, caricandoli sulla loro auto. Gli stessi, alla vista dei militari, sono subito scappati a bordo della loro autovettura. A quel punto ne è scaturito un rocambolesco inseguimento. I Carabinieri si sono messi subito all’inseguimento della vettura per le vie del centro di Santa Marinella e successivamente sull’Autostrada A/12 in direzione Roma. L’inseguimento è stato coordinato dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Civitavecchia che ha collocato le pattuglie a disposizione lungo le probabili vie di fuga. Infatti i malviventi si sono diretti al casello di Torrimpietra e li hanno trovato ad aspettarli un’altra pattuglia che si è messa al loro inseguimento. Poco dopo, i fuggitivi, ormai braccati, hanno interrotto la corsa dopo aver impattato contro il guardrail della SS 1 Aurelia in località Aranova, l’inseguimento è continuato così a piedi e si è concluso con il fermo dei due. Nel corso dell’inseguimento due militari sono rimasti lievemente feriti. La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata al proprietario.
Anche lo scorso anno si era verificato un simile episodio che aveva portato all’arresto di 2 cittadini rom che durante la fuga, dopo aver rubato all’interno di un’auto, avevano speronato una pattuglia che li aveva intercettati.