Tutto bene quel che finisce bene. Sono usciti lievemente feriti i quattro Carabinieri che sono rimasti coinvolti in un incidente stradale nel corso di un inseguimento tra Civitavecchia e Bracciano, avvenuto ieri mattina. Le auto dei militare si sono scontrate all’altezza di Santa Marinella mentre cercavano di fermare un furgone rubato a Bracciano da un cittadino italiano, poi fermato di fronte al porticciolo Riva di Traiano e arrestato.
Ma per arrivare ad ammanettare il malvivente, diverse pattuglie dei Carabinieri si sono rese protagoniste di un folle inseguimento sulla statale Aurelia prima in direzione Ladispoli e poi nuovamente verso Civitavecchia. L’uomo alla guida del furgone rubato ha effettuato manovre pericolose e forzato diversi posti di blocco, prima di infilarsi nell’ampio parcheggio del porto turistico, dove i Carabinieri hanno esploso diversi colpi d’arma da fuoco sugli penumatici al fine di forarli e interrompere così la fuga del bandito. Così è stato: l’uomo, avendo perso il controllo del mezzo, si è fermato, ed è stato bloccato e arrestato. Per i quattro militari rimasti feriti, come detto, non sembrano esserci particolari problemi dal punto di vista fisico e quindi torneranno presto al lavoro. Ieri in città non si parlava d’altro, anche perché molti cittadini di Civitavecchia e Santa Marinella hanno vissuto da vicino i momenti concitati dell’inseguimento e dell’arresto dell’uomo, con attimi di vero terrore, in particolare quando si sono sentiti gli spari da parte dei Carabinieri.
Sulle chat hanno iniziato a circolare i video realizzati in diversi momenti da tutte le persone che si sono trovate coinvolte nelle diverse fasi dell’inseguimento. Il più “forte”, certamente quello nel quale si vede l’auto dei Carabinieri che insegue il furgone, lanciato a tutta velocità all’interno del parcheggio del porticciolo Riva di Traiano, e si sentono i colpi di pistola, esplosi dai militari per interrompere la folle corsa dell’uomo alla guida.