La bella città di Oradea ha ospitato la scorsa settimana, i Campionati europei di karate della IKU (International Karate union). Nonostante la situazione covid in Romania sia, specie in questo periodo, drammatica (a causa della bassa percentuale di vaccinati in quel paese), ben 528 atleti da 15 nazioni si sono ritrovati nel palazzetto dello sport “Antonio ALEXE” (impianto che ospita la squadra di basket campione di Romania più volte finalista della Coppa europea) dando vita ad una bella ed avvincente competizione nella quale sono stati “protagonisti” lo spirito di amicizia e la voglia di competere di tutti i giovani atleti presenti.
La gara si è svolta in maniera serena ed ordinata su tre aree di gara con un rigido protocollo di sicurezza che non ha dato possibilità di “deroghe” sia agli atleti ma anche ai dirigenti, allenatori ed arbitri; chi entrava nell’impianto doveva mostrare il Green Pass ogni giorno e doveva sempre (tranne gli atleti impegnati direttamente sui tatami) portare la mascherina!!
“Alcune nazioni sono arrivate a ranghi ridotti – dichiara Stefano Pucci presente nella sua qualità di Responsabile tecnico internazionale – ed alcune addirittura non hanno potuto, causa covid, lasciare il proprio paese. La gara però è stata, alla fine, un grande successo anche se la mancanza del pubblico (non ammesso nello stadio dalle nuove norme anti covid emanate dal Governo Rumeno) si è fatta sentire”. Presente alla manifestazione continentale, la Maestra Virginia Pucci che ha svolto in modo esemplare il suo ruolo di coach della Nazionale femminile della FIK. La civitavecchiese, insegnante della MEIJI KAN, ha letteralmente “trascinato” le brave ragazze italiane al titolo europeo del kumite (combattimento) nella classe Seniores (18/ 40 anni) suscitando un affetto e tanti attestati di stima sia da parte delle ragazze della squadra e sia dagli altri colleghi tecnici degli altri settori della nazionale. Gaia Testoni, Giulia Tagliafierro, Laura Fusaru, Drissi Basmaia, Beatrice Gilardi e Elena Contro hanno regalato una splendida medaglia d’oro alla federazione ed a tutto il movimento del karate italiano. Dopo aver superato agevolmente le squadre della Ukraina, della Russia e della Polonia le ragazze guidate da Virginia Pucci hanno avuto una finale durissima con le padrone di casa rumene battendole , al termine di avvincenti combattimenti, di stretta misura.
“Le rumene ci hanno dato molto filo da torcere – commenta la Pucci – perché oltre ad una ottima tecnica, sono tutte atlete esperte che hanno partecipato a parecchie gare internazionali; inoltre hanno una “grinta” notevole ed , in casa loro, volevano vincere il titolo continentale ma noi … non le abbiamo “assecondate”.