Virginia Pucci è tornata a Civitavecchia, dopo la vittoria ai Campionati Mondiali Iku di karate Seniores, disputati nei giorni scorsi in Brasile, dove si è imposta nei pesi massimi del kumite individuale. L’atleta della Meiji Kan ha bissato il successo dell’anno scorso a Portoroz, quasi cancellando le medaglie d’argento e di bronzo che hanno contraddistinto la prima parte della sua carriera.
La Pucci ci ha messo del tempo, ma alla fine è riuscita ad entrare nella storia del karate italiano. Osservando le dichiarazione fatte dalla karateka nel corso degli anni si è notata la voglia di rivalsa, dopo tante gioie, che però avrebbero potuto divenire ancora più grandi. In molti ritengono che sia meglio arrivare ultimi anziché classificarsi secondi per diverso tempo, ma naturalmente la civitavecchiese non è stata di questo avviso. “Dopo tanti anni di successi sembra quasi che tutto venga fuori per caso – dichiara la pluricampionessa – ma è necessario impegnarsi ed allenarsi per mirare a nuovi traguardi. Sono da tanto tempo ai vertici di questa disciplina, ma ho trovato spesso fatica nel riuscire a dare il meglio di me stessa negli appuntamenti che contavano. Ora ho sovvertito questo trend, confermandomi nella rassegna brasiliana, dopo aver vinto l’anno scorso in Slovenia e quasi “gettando” la fama di eterna seconda a Carroll Shuana, che ho battuto nella finale a Foz de Iguazu ed aveva conquistato il bronzo a Portoroz. Non ho solo vinto nella competizione individuale, ma ho dato il mio apporto anche nella gara a squadre ed alla fine sono tornata a Civitavecchia con tre medaglie al collo. Faccio i complimenti anche ai miei compagni Simone Stefanini ed Arianna Palumbo, anche loro ai massimi livelli delle loro categorie”. “Le bellissime gioie brasiliane non ci hanno fatto distogliere l’attenzione dai prossimi eventi – dice Stefano Pucci, un’istituzione non solo del karate, ma anche dello sport civitavecchiese in generale – abbiamo in programma delle gare a Siviglia a metà giugno, mentre nella fine del mese saremo in Svizzera. Siamo tra i pochi in Italia a prendere parte a gare internazionali, quindi questo è un motivo di soddisfazione per quello che facciamo per noi stessi, per la città di Civitavecchia e per la diffusione ancora maggiore del karate. Per quanto riguarda gli impegni con la Nazionale, per ora abbiamo un periodo di riposo, ma nei prossimi mesi abbiamo in programma degli appuntamenti”.