Tanto tuonò che piovve. E così ecco la conferma: i parcometri in centro hanno un serio problema, che si ripercuote sui cittadini sotto forma di danno per la perdita di tempo e magari di beffa per la monetina che “sparisce” nel dispositivo senza lasciare traccia. Dopo aver minimizzato, Civitavecchia Servizi Pubblici è dovuta correre ai ripari, piazzando un bel cartello sulla macchinetta del caso: in via Principe Umberto, così, “il parcometro funziona solo con tessere e bancomat”.
Si, proprio l’apparecchiatura che aveva provocato le proteste di alcuni automobilisti nei giorni scorsi, che dopo avere inserito il contante non avevano avuto il tagliando e poi si erano visti anche affibbiare la multa. Sì quel parcometro che Csp, in una lunghissima nota, aveva assicurato funzionasse regolarmente e che la mancata stampa dello scontrino era da addebitarsi solo ed esclusivamente alla fine del rotolino di carta interno. Evidentemente non era così. Il parcometro di via Principe Umberto e fermo dall’inizio della settimana e in un foglio attaccato all’apparecchiatura gli automobilisti vengono pregati di recarsi presso il parcometro più vicino e provvedere là alla cessione dell’obolo richiesto per parcheggiare. Peccato però che anche sulla copertura della trincea ferroviaria, nel tratto più prossimo al dispositivo in questione, sia impossibile pagare con monete. C’è il forte sospetto in effetti che tali attrezzature subiscano qualche specie di sabotaggio, forse per cerare “ingorghi” di monete o chissà per quale altro motivo. Fatto sta che parcheggiare in centro mettendosi in regola con il necessario foglietto da apporre sul cruscotto, senza fare il giro delle sette chiese, pardon dei sette parcometri, sta diventando sempre più difficile.
In ogni caso, tornando all’apparecchiatura di Principe Umberto, fosse sarebbe il caso di chiedere umilmente scusa a quegli automobilisti che sono stati come si dice da queste parti “cornuti e mazziati”, avendo pagato regolarmente con la moneta e si sono poi visti la multa sul parabrezza.
1 Comments
ciccio formaggio
sarebbe interessante sapere quanto incassa il comune dai parcometri e quanto costano gli ausiliari al traffico, la manutenzione dei parcometri e così via. ma siamo sicuri che c’è un guadagno?