“Non mi aspettavo che a replicare al nostro intervento, in risposta ad altri candidati al consiglio comunale, fosse direttamente l’amico Paolo Poletti, candidato sindaco in una coalizione antagonista del centrodestra, e lo ringrazio per l’attenzione e per le risposte” dichiara Claudio La Camera, candidato al consiglio comunale nella lista di Fratelli d’Italia.
“Il suo intervento è certamente utile ed interessante – riprende La Camera – visto che nel suo programma amministrativo non abbiamo trovato praticamente nulla sugli indirizzi che la sua coalizione intenda dare sullo sviluppo dei servizi pubblici locali nè tantomeno su Csp, rispetto alla quale oggi l’amico Poletti, nel replicare al nostro intervento, finalmente dichiara apertamente di essere contrario alla privatizzazione di Csp, mentre, a differenza del nostro candidato sindaco Massimiliano Grasso, nel programma elettorale non ha preso alcuna posizione in merito” prosegue La Camera.
“È evidente che, a differenza di Fratelli d’Italia e del centrodestra, la coalizione che sostiene Poletti non ritiene prioritario il tema dei servizi pubblici e del futuro di Csp, altrimenti ne avrebbe tenuto conto nello stilare il programma amministrativo” dichiara La Camera.
“Confermo di aver avuto, su sua richiesta, un incontro informale con l’amico Poletti nel mese di dicembre” prosegue La Camera “ed in tale circostanza si parlò anche di Csp, rispetto alla quale emersero divergenze con lui proprio sul tema della eventuale privatizzazione della società del Comune e sullo sviluppo di alcuni servizi, perchè per Fratelli d’Italia e per la coalizione che sostiene Grasso Csp è e deve rimanere al 100% pubblica e di proprietà del Comune, perché patrimonio del Comune e questa è la nostra posizione non da oggi che siamo in campagna elettorale, ma da sempre”.
“Da parte nostra nessuna intenzione di polemizzare su un argomento così delicato ed importante – conclude La Camera – ma abbiamo voluto semplicemente rimarcare la nostra posizione in difesa dei livelli occupazionali in Csp e della necessità di potenziare e sviluppare, anche attraverso investimenti in formazione ed innovazione, i servizi pubblici locali e la società del Comune, rispondendo ad alcuni candidati, come Alessio Gatti e Antonio Carbone, entrambi guarda caso appartenenti alla coalizione che sostiene Poletti, i quali, in questi giorni, con due distinti comunicati stampa hanno additato Csp come un carrozzone ed adombrato ristrutturazioni che, tradotto in termini concreti, sarebbero niente altro che una politica di tagli, riduzioni di posti di lavoro e (a pensar male si fa peccato ma a volte ci si indovina, (come diceva Giulio Andreotti), spesso sono anticamera di possibili esternalizzazioni e privatizzazioni”. “Da parte nostra – continua La Camera – era doveroso ribadire le idee che abbiamo su Csp e sui servizi pubblici locali, idee che abbiamo scritto a chiare lettere nel programma, a differenza di altri, e rivendicare gli ottimi risultati ottenuti dalla amministrazione comunale uscente di centrodestra su Csp, plaudendo al lavoro svolto dal management e da tutti i lavoratori della società del Comune, che negli ultimi tre anni ha conseguito ottimi risultati, contrariamente a quanto sostenuto dai candidati polettiani. Fa piacere che, evidentemente anche grazie al nostro intervento, il candidato sindaco Poletti finalmente oggi si dichiari fermamente contrario alle privatizzazioni nei servizi pubblici, sopperendo a questa lacuna nel suo programma elettorale e contraddicendo, però, almeno in parte, quanto, nella sostanza, dichiarato precedentemente da alcuni propri candidati al consiglio comunale. Riteniamo che la campagna elettorale debba proseguire su temi concreti e in un clima di confronto leale e costruttivo e noi di Fratelli d’Italia saremo sempre pronti ad offrire il nostro contributo in tal senso, forti della nostra storia, della nostra identità e della forza delle nostre idee, che da sempre portiamo avanti con determinazione e coerenza” conclude Claudio La Camera.