“Italia banchina d’Europa?”. È questo il titolo del seminario organizzato dalla Compagnia Portuale Civitavecchia per martedì prossimo presso la sala “Ivano Poggi” proprio nel quartier generale della Cpc di via della Cooperazione. Al centro dell’incontro, al quale parteciperanno tra gli altri il presidente della Compagnia Portuale Enrico Luciani, il commissario dell’Autorità Portuale Ilarione Dell’Anna ed il presidente Assoporti Pasqualino Monti, la riforma della legge 84/94, sul quale si proverà ad aprire un confronto.
“Per come la vedo io – afferma Luciani – parliamo dell’appuntamento cardine della stagione per quanto riguarda la portualità italiana. Questo convegno ha come obiettivo strategico, quello di mettere all’attenzione del paese ciò che dovrebbe succedere dopo le modifiche della legge 84/94. Noi vogliamo aprire un’officina di confronto sulla gestione della nuova portualità, quindi dare il via a degli incontri per porre domande, chiarire dei dubbi riguardo le novità che ci saranno. Come dice il titolo dell’incontro, dobbiamo puntare a rendere l’Italia una vera e propria banchina dell’Europa, ovvero pensare più a livello di sistema che a livello di singoli porti. E su questo ovviamente ci deve essere il coordinamento del Governo. Pensiamo che su 100 navi che entrano dal canale di Suez nel Mediterraneo, solo 30 si fermano sulle nostre coste. Le altre escono dallo stretto di Gibilterra, circumnavigano l’Europa e approdano negli altri porti europei, facendo arrivare parte della merce di nuovo in Italia. È una cosa inaccettabile e dobbiamo lavorare per migliorare. Tra i protagonisti di questo seminario, ci sarà Ivano Russo, che ha lavorato direttamente alle modifiche della legge sui porti, Guido Grimaldi, uno degli armatori più importanti al mondo, e le segreterie generali di Filt Cgil e Uil. Noi di Civitavecchia speriamo di dare lo start a questo nuovo processo che deve riguardare l’intero paese e magari qualche altro porto, oltre a partecipare all’incontro di martedì, organizzerà a sua volta altri appuntamenti di confronto”.