Domani e mercoledì andrà in scena al Traiano di Civitavecchia La Mela, uno spettacolo di danza ispirato all’omonimo libro di Cinzia Tani, che sarà presentato da Rita Busato. La rappresentazione è una rilettura coreografica del racconto in chiave comica e divertente, che pone in risalto la simbolicità della mela e dei personaggi che la rivendicano come propria.
“Paride, Adamo ed Eva. La strega cattiva, Guglielmo Tell col figlio Gualterino, Biancaneve, il grande scienziato Isaac Newton … tutti insieme nella stessa storia – si legge nella nota di presentazione dello spettacolo – ma com’è possibile che personaggi così diversi si ritrovino a casa Chiara e di Marco? Per una mela, ovvio. La fatidica mela. La stessa dei dischi dei Beatles, di un famoso computer e… persino di Ercole! Il nonno, protagonista creativo-osservatore, è il filo conduttore della storia: dalla sua immaginazione di studioso allegro, ironico e goloso, escono tutti personaggi legati al mito, alla storia, alla leggenda. Il tutto nasce proprio mentre assiste alla preparazione dei nipoti Chiara (Biancaneve) e Marco (Brontolo) alla festa di Carnevale della scuola. E’ un divertente affollarsi progressivo di personaggi che irrompono in una casa in cui troviamo: il nonno (studioso di personaggi storici rigorosamente maschi), la mamma (professoressa, angelo del focolare), il padre (assente e proiettato in imprese a largo raggio), la figlia (ribelle ma conforme), il figlio (che si sente libero di non studiare per la scuola e di farsi un suo percorso autonomo). La rappresentazione rientra nell’ambito del progetto Leggere per … Ballare ®, un progetto identificativo di F.N.A.S.D. (Federazione Nazionale Associazoni e Scuole di Danza), la cui validità è stata riconosciuta, con protocolli d’intesa, dal M.I.U.R., da AGIS Scuola e dal Ministero del Gioventù e delle Pari Opportunità e prevede la rappresentazione di uno spettacolo di danza ispirato ad un testo di letteratura condiviso con il mondo della scuola istituzionale. L’incontro tra il mondo della danza e della scuola avviene proprio a teatro, dove allievi delle scuole di danza associate realizzano lo spettacolo ispirato al testo in esame e lo raccontano con il linguaggio della danza e allievi delle scuole sono spettatori che “riconoscono” il balletto perché hanno letto il libro dal quale trae l’ispirazione. La rappresentazione ha una durata compatibile con il grado di attenzione dei ragazzi. È un incontro che mira di avvicinare il mondo della scuola tradizionale a quello della danza, due mondi apparentemente lontani, ma sostanzialmente con tante affinità formative. L’organizzazione si sviluppa con il contributo operativo della Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto, che interviene con una equipe di esperti professionisti del settore che ne curano la drammaturgia, le musiche, le luci, il sonoro, la scenografia e la regia, affidata al coreografo Arturo Cannistrà. Il progetto ha molteplici finalità: è uno stimolo per i giovani all’interesse per la lettura, rende concreto l’incontro tra discipline e luoghi pensati sempre separati, valorizza l’aspetto formativo dell’arte coreutica e musicale, utilizza la danza come strumento di comunicazione tra culture. Una delle positività di Leggere per … ballare ® è anche quella di creare le condizioni perché le scuole di danza possano lavorare in rete, con un unico cast formato da una selezione di allievi delle singole scuole associate a Federazioni di secondo livello rispetto alla F.N.A.S.D. e, nel caso in argomento, all’AS.S.D.A.L. (Associazione Scuole di Danza Alto Lazio). E’ una nuova modalità di interagire fra scuole di danza, al di fuori dalle proprie autoreferenzialità, un lavoro fatto insieme e in sinergia, per crescere professionalmente insieme e, insieme, valorizzare ulteriormente la danza intesa non soltanto come attività ludica, ma anche e soprattutto come insieme di discipline, artistiche, culturali e sportive, proficuamente utili alla formazione psico-fisica della persona. Allo spettacolo sarà presente il Presidente della F.N.A.S.D. prof.ssa Rosanna Pasi, il vice presidente Gianni Rosaci. L’AS.S.D.A.L., la federazione che ha organizzato l’evento a Civitavecchia, ringrazia quanti vorranno onorarci della loro presenza per il serale di domani e le direzioni scolastiche che hanno aderito al progetto e al matinée di mercoledì”.