Ancora commenti sulla polemica riguardante il Civitavecchia in Festival. L'associazione Il Trittico si dichiara certa che la cittadinanza saprà apprezzare l'iniziativa, non solo per il valore intrinseco che possiede, ma anche per il messaggio di fiducia che contiene. Secondo l'associazione, l'iniziativa vuole assicurare una parentesi di svago e talora di intrattenimento colto proprio a tutti i cittadini, sia a quelli che risiedono nel centro storico, che a quelli che popolano le periferie e il comprensorio, e intende creare un'occasione importante per rilanciare l'immagine della nostra città anche sotto il profilo turistico. Dello stesso avviso il direttivo de La Destra, che coglie l'occasione per attaccare chi, dal centro sinistra, ha criticato l'eccessivo costo, sembra circa 2 miliardi di vecchie lire, della manifestazione. Comprendiamo le esternazioni di chi – sostiene La Destra – per anni ha vissuto le estati cittadine nel totale grigiore aspettando la Festa dell'Unità o il 15 e 16 agosto con il padellone e i fuochi d'artificio ma per fortuna dalla Giunta De Sio con l'assessore alla cultura Avv. Ernesto Tedesco in poi l'estate, fatta eccezione dell'infausta estate della giunta Saladini, si è movimentata di eventi facendo di Civitavecchia, indiscutibilmente, il centro dell'estate del Litorale Nord del Lazio.