A oltre dieci giorni dall’entrata in funzione del servizio di raccolta differenziata, continuano ad essere segnalati problemi e disservizi da parte degli utenti. In particolare, alcuni hanno riscontrato il mancato passaggio dei mezzi dedicati al porta a porta, avendo trovato il mattino seguente al conferimento i contenitori ancora pieni del rifiuto lasciato la sera precedente.
Tutto ciò nonostante sulle pagine Facebook di alcuni consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle e su diversi gruppi legati all’amministrazione comunale ci sia la possibilità di effettuare delle segnalazioni sulle vie dove il ritiro non funziona ancora. Vengono poi segnalati problemi per la raccolta dei contenitori dove gli utenti che hanno bambini in tenera età devono conferire i pannoloni, che non vengono svuotati nonostante sia applicata la giusta procedura di conferimento. Ad alcuni è stato tolto il problema all’origine, con la sottrazione dei secchioni. In particolare in via dei Bastioni, ma anche in altre zone del centro come via Montegrappa, sono stati rubati i mastelli dell’umido nella notte tra giovedì e venerdì e tra sabato e domenica. Intanto i cassonetti che si trovano al di fuori della zona 1 continuano a riempirsi, probabilmente anche da chi non ha voglia di fare la raccolta differenziata e preferisce far espatriare i propri sacchetti di indifferenziata fuori dai limiti della zona centro. I cassonetti, dicevamo, continuano a riempirsi e a non essere svuotati. Come quelli di via Terme di Traiano, all’altezza del piccolo centro commerciale di fronte a via Giacomo Leopardi, dove i secchioni straripano e anche i marciapiedi sono pieni di buste. C’è che riesce a fare di meglio. Come in via Don Morosini, dove da qualche settimana sono stati tolti i cassonetti, ma le persone continuano a lasciarci la propria immondizia, lì, sulla strada dove un tempo erano i secchioni. E poi c’è il discorso che riguarda le deiezioni canine, che viene segnalato sempre in via Apollodoro e strade limitrofe, ma che è valido praticamente per tutta Civitavecchia. Visto che in molte parti della cosiddetta zona 1 non ci sono più i secchioni sulla strada, quelle pochissime persone che ancora raccolgono la “cacca” dei propri cani, lasciano la bustina a terra, invece di portarla a casa e gettarla nei propri contenitori.