Si apre un nuovo capitolo nella vicenda della truffa ai danni della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia. La prossima settimana il presidente dell’ente, Gabriella Sarracco, accompagnata dall’avvocato Ludovico D’Amico, sarà a Lugano per essere sentita dal Procuratore Speciale della città elvetica che indaga sulle attività di Danilo Larini.
La delegazione locale sarà l’avvocato Paolo Bernasconi, il legale che per conto dell’ente di via Risorgimento sta seguendo la vicenda in terra svizzera e che nei mesi scorsi era stato a Civitavecchia per fare il punto dell’inchiesta in corso a Lugano e per concordare la strategia con i vertici della Fondazione. Intanto, la Fondazione ha rifiutato la proposta di transazione avanzata dalla Ag Nucleus, la compagnia assicuratrice del Lichtenstein, che aveva garantito il famoso investimento da 25 milioni di euro. Dai dirigenti della Ag è arrivata la proposta di chiudere la vicenda attraverso un versamento di oltre 3 milioni di euro nelle casse dell’ente. Proposta che è stata bocciata dai dirigenti della Fondazione, il cui intendimento è invece quello di recuperare una somma sicuramente superiore e molto più vicina ai 19 milioni di euro che sono spariti dopo la sottoscrizione dei contratti con la Lp Suisse di Danilo Larini.