Riflettori spenti, ieri sera, dopo l'ultimo spettacolo della maratona estiva del "Civitavecchia in festival". Saltato per le condizioni atmosferiche proibitive lo spettacolo di Ferragosto a completare il programma sono stati il concerto di Linda di sabato sera e la performance satirica di Cinzia Leone di ieri sera.
Una voce potenete, che i critici a ragione definiscono "nera". A dispiegarla al pubblico della Marina nel concerto di sabato sera è stata Linda, la cantante esplosa nel 2004 con la sua esibizione al festival di sanremo. E proprio "Aria sole terra mare" è stato il motivo forse più seguito ed applaudito. ma non solo sanremo, la giovane cantante ha proposto i brani del suo album "La forza delle nuvole" con un crescendo di forte intensità, che ha fatto scattare regolarmente gli applausi. Di tutt'altro registro lo spettacolo di Cinzia Leone. Nel suo "Outlet" entrano in modo prorompente le miserie della vita quotidiana con le auali conviviamo, che ci esaltano e ci deludono, che toccano anche chi cerca di sfuggirle. E' l'esistenza dello sconto, dell'affare, dell'Outlet, appunto. Con battute al vetriolo con il ritmo che da sempre costituisce una delle sua armi migliori Cinzia Leone ha ricordato al pubblico divertitissmo e molto partecipe come "risparmiare sia l'unoco modo per non smettere di comprare". Come l'Outlet compia il miracolo di far diventare ricchi i poveri che vi entrano e poi escono con un capo firmato in sconto. I fuochi d'artificio che non si sono visti in cielo, li ha fatti vedere con il suo humor, a volte forte e dichiaratamente sboccacciato, in una chiave satirica ed amara, nel constatare come, ad esempio, fare un affare sia portarsi a casa una bagnarola di plastica illudendosi di avere acquistato una piscina. Finale esilarante con coinvolgimento del pubblico all'insegna della sana scurrilità.