La riunione di maggioranza di questo pomeriggio ha segnato l’ennesimo strappo nella maggioranza. Sel non ha partecipato, così come i consiglieri del Pd Mauro Guerrini, fuori città da ieri per motivi personali, e Flavio Magliani, che ha deciso di rimettere la delega alla Sanità nelle mani del sindaco, i consiglieri di Ritorna il Futuro Emiliano Santori e Fabrizio Lungarini, entrambi assenti per motivi personali, con la lista civica rappresentata da Raffaele Cacciapuoti. A fine riunione, il sindaco ha annunciato l’inizio della verifica e ha fatto un appello alla responsabilità per il consiglio comunale di lunedì, in cui si discuteranno questioni di bilancio importanti per Hcs e i lavoratori di holding e sot.
Che sarebbe stata una giornata lunga e faticosa lo si è capito questa mattina, quando Sel ha annunciato che non avrebbe partecipato alla riunione di maggioranza. Prima di prendere parte ad incontri, Sinistra Ecologia e Libertà vuole che il sindaco faccia marcia indietro sul servizio idrico, dichiarando pubblicamente che è per l’acqua pubblica, per l’azienda speciale e contro il passaggio ad Acea Ato2. Il tutto in attesa di affrontare altre questioni, perché secondo il coordinatore Pierfranco Peris “devono arrivare segnali concreti” e finora “il programma della coalizione è stato disatteso”. Oltre a quella di Sel, ha fatto rumore anche l’assenza di Flavio Magliani. Il consigliere comunale del Pd ha deciso di non partecipare perché, a suo dire, “non era una riunione di maggioranza, visto che non c’era Sinistra Ecologia e Libertà”. “La maggioranza attraversa uno dei momenti più delicati dalla sua elezione” aggiunge Magliani, secondo il quale si è ormai al limite della rottura, mentre il programma viene constantemente contraddetto nella pratica amministrativa. Per l’esponente del Pd c’è una soluzione alla crisi: rimettere gli incarichi e ricominciare da capo, facendo tutti un passo indietro. Intanto un incarico Magliani l’ha rimesso, la delega alla Sanità, da questo pomeriggio nelle mani del sindaco, così come le deleghe del gruppo consiliare di Ritorna il Futuro. “Sono tutti problemi risolvibili” ha commentato Tidei al termine della riunione. “È stato ribadito il principio che bisogna discutere sulle questioni e lunedì inizieremo gli incontri” ha aggiunto il sindaco. Proprio lunedì, però, è in programma il consiglio comunale, con all’ordine del giorno questioni di bilancio che per Tidei sono di estrema importanza, perché “devono essere approvate entro il 30 novembre, altrimenti non si possono pagare i 5 milioni di debiti di Hcs e gli stipendi dei lavoratori della holding e delle sot”. Per il sindaco sarebbe quindi un atto di responsabilità presentarsi in consiglio e votare. Chiaro il riferimento a Sel, che ha deciso di non partecipare a riunioni di commissione, giunta e consigli comunali fino a che la situazione non sarà chiarita. “Nel consiglio di lunedì ci sono delle scadenze precise” afferma il capogruppo del Pd Annalisa Tomassini, che aggiunge: “da domani faremo delle verifiche per vedere se questa maggioranza può andare avanti”. Secondo l’esponente del Partito Democratico “la situazione è complessa e ci dovrebbe essere almeno la presenza e l’ascolto”. Anche qui chiaro il riferimento a Sel. A questo punto il consiglio comunale di lunedì si profila come un test per la maggioranza, un banco di prova molto importante per il futuro del governo cittadino.