La Margherita non ha gradito l’attacco dell’ex commissario straordinario della Asl Roma F, Domenico Pasta, alla classe politica locale e in particolare a quelli che ha definito i soloni della politica. Il coordinamento comprensoriale del partito attacca l’ex manager della Asl. Cliccare per leggere il testo dell’intervento. Solone! Ma chi era costui che ha avuto il grande onore di essere citato da Domenico Pasta nel corso della conferenza stampa d’addio sulla sanità locale? Suggeriscono i testi scolastici che trattasi di un politico ateniese che scriveva anche di poesia, anzi, poneva la poesia al servizio della politica. Ebbene, recitano i testi di scuola che Solone ebbe a scrivere una “elegia alle Muse”. Ma è proprio in questa elegia che indicò un rapporto tra tre concetti, che, guarda caso, si modellano perfettamente sull’autore della citazione. Insomma, nel citare Solone come riferimento ai politici locali, Pasta inconsapevolmente ha fatto scattare un magico gioco di rimandi. Chi è tracotante, presuntuoso, altezzoso infrange l’ordine divino della giustizia e, dunque, non può che fare il botto finale.
Botto finale è il punto d’arrivo di un progressivo peggioramento della sanità pubblica nel territorio, con la sempre crescente esasperazione degli assistiti, costretti a rivolgersi a strutture di altri centri anche per prestazioni di modesta importanza.
Consigliando all’ex commissario straordinario di fare citazioni accertandosi prima dei risvolti negativi che si possono mettere in moto, gli diciamo anche che la sanità della città e del comprensorio non è un’isola felice, che i soloni della politica non hanno voluto riconoscere parlando a sproposito o raccontando menzogne.
Non è forse vero che i cittadini devono attendere mesi per avere una Tac, una mammografica, un’ecografia e gran parte delle visite specialsitiche?
Non è forse vero che il blocco totale dei lavori di ristrutturazione del San Paolo e dell’ospedale di Bracciano e l’obsolescenza dei reparti di degenza ha determinato una situazione da terzo mondo, penalizzando gli utenti ed i professionisti che operano nel settore della salute?
E sorprese non poco che Pasta si ricordi solo del sindaco di Santa Marinella e del Commissario Prefettizio di Civitavecchia, come unici che hanno dimsotrato sensibilità verso i problemi della sanità anche se, guarda caso, si sono insediati da pochi mesi!
La realtà è ben diversa, in quanto i sindaci del territorio della Asl Roma F non sono riusciti ad avere nessun rapporto partecipativo alla gestione dell’ex commissario straordinario.
Pasta certamente non lo rimpiange nessuno e si apre un nuovo scenario con la nomina del dottor Biagini, al quale auguriamo buon lavoro nel segno della discontinuità.
Certamente, gli enti locali svolgeranno un ruolo propositivo, sia in tema di programmazione che di valutazione della qualità dei servizi erogati. Potenziametno della medicina territoriale con un ruolo più incisivo dei medici di base, con un legame più stretto tra ospedali e territorio. Infine, valorizzare la prevenzione con controlli efficaci in tema di sicurezza dell’ambiente di vita e di lavoro.
COORDINAMENTO COMPENSORIALE DELLA MARGHERITA