ÂAltolà della minoranza all’amministrazione comunale sul bando per la selezione della Sgr incaricata di costituire il fondo immobiliare del Comune di Civitavecchia. I consiglieri di opposizione D’Angelo, De Paolis, Grasso, Guerrini, Mecozzi, Perello, Piendibene, Stella e Tidei hanno infatti sottoscritto e inviato una diffida alla commissione giudicatrice dell’avviso pubblico, trasmessa anche alla Corte dei Conti, all’Autorità Nazionale Anti Corruzione e al Ministero dell’Interno.
Il requisito in discussione è quello che prevede che le Sgr siano possedute, alla data di scadenza del bando, per la maggioranza da un soggetto istituzionale bancario oppure assicurativo italiano oppure estero. Nell’atto, i consiglieri di minoranza evidenziano come dalle notizie apprese dalla stampa risulterebbe che alla data di scadenza, prorogata sino al 29 dicembre 2015, l’unica offerta pervenuta sia stata quella presentata dalla Namira. “Nella visura camerale allegata al documento – affermano i consiglieri – risulta che detta società ad oggi difetti del requisito soggettivo richiesto dal bando in quanto posseduta per la maggioranza da persone fisiche”. Per questo motivo l’opposizione diffida l’amministrazione comunale e la commissione di gara preposta dal procedere all’aggiudicazione in favore della Namira per carenza dei presupposti soggettivi stabiliti nel bando di gara, preavvisando che “in difetto di ottemperanza si procederà ad adire le vie legali presso le competenti autorità amministrative per ottenere l’annullamento del provvedimento di aggiudicazione, nonché quelle penali per eventuali ipotesi di reato riscontrate nella vicenda”. Secondo i consiglieri di minoranza “si tratta di un richiamo alla legalità, che dal punto di vista politico e amministrativo, rivolto, in senso più esteso, per quanto sta accadendo a proposito del bilancio e dell’accordo con Enel, a tutti i consiglieri comunali di maggioranza, che, ove ricorressero delle illegittimità nell’operato dell’amministrazione con riflessi sul bilancio comunale, sarebbero chiamati a rispondere anche personalmente di eventuali danni derivanti dalle loro scelte”.