Interrogazione urgente di Pietro Tidei a Roberto Maroni con richiesta di risposta orale. Il deputato del Pd si è rivolto al Ministro dell’Interno sulla decisione del presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, di non ricevere una delegazione di sindaci che si era recata alla Pisana per riferire l’indignazione e la preoccupazione dei cittadini per il riordino della sanità e dei presidi ospedalieri. Tidei chiede a Maroni come giudica questo grave episodio che mortifica il ruolo dei sindaci ed allontana i cittadini dall’esercizio della democrazia, e se non ritiene di dover richiamare la Polverini al rispetto proprio dei sindaci nel pieno esercizio delle loro funzioni. Leggi l’interrogazione.
“Premesso che il Commissario di Governo Renata Polverini, nonché Presidente della Regione Lazio, ha proceduto recentemente con personale decreto, ad un riordino della Sanità del Lazio e dei Presidi Ospedalieri, con particolare riferimento alla chiusura di molti Ospedali, suscitando indignazione nelle popolazioni interessate e preoccupazione nel personale sanitario relativo, di cui si sono resi interpreti i Sindaci, che si sono recati in delegazione alla Regione chiedendo di essere ricevuti dalla Presidente Polverini, che esercita le funzioni di Rappresentante del Governo sulle questioni della Sanità; ricordata e sottolineata la funzione dei Sindaci non solo di rappresentanti degli interessi delle popolazioni amministrate, ma anche quelle specifiche di ordine pubblico e quindi nella condizione giuridica di interpretare e di tutelare la sicurezza cittadina; rilevato che in detta funzione e in modo particolare in materia di emergenza sanitaria, i Sindaci sono anche essi Rappresentanti del Governo, la Presidente Commissario, anziché ricevere doverosamente i Sindaci, ascoltarne le ragioni e quindi aprire un dialogo informativo sulle motivazioni del provvedimento adottato e dichiarare la disponibilità ad un riesame attento e ponderato, non solo rifiutava di riceverli, ma ordinava alla Polizia di identificare i Sindaci presenti, con un gesto di sfida e di diffida allo stesso tempo, vale a dire: “non sono fatti vostri!”; tutto ciò premesso, il sottoscritto interroga l’On. Ministro dell’Interno, per sapere come giudica questo grave episodio che mortifica il ruolo dei Sindaci, allontana i cittadini dall’esercizio della democrazia, senza neppure interpellare i Dirigenti delle ASL colpite dal provvedimento; per conoscere, infine, se non ritenga di dover richiamare il Commissario di Governo al rispetto dei Sindaci nel pieno esercizio delle loro funzioni”.
Pietro Tidei
Deputato Partito Democratico