Un arresto che sta facendo molto discutere in città. È quello che ha portato ai domiciliari Marco Paoloni, ex portiere della Cremonese, accusato di aver offerto un appartamento libero a cui seguiva la firma del contratto e la consegna di tre mensilità in anticipo del canone, senza che fosse mai avvenuta la registrazione del contratto, la consegna dell’immobile e la restituzione della caparra.
Con questo stratagemma il quarantenne civitavecchiese, che ha ricevuto nel 2024 sette denunce per truffa, avrebbe incassato oltre 15.000 euro. A fare emergere la vicenda è stato il programma televisivo di Italia1, “Le Iene”, che avevano raccolto le testimonianza dei cittadini truffati, i quali chiedevano a Paoloni la restituzione delle caparre versate. Proprio domenica scorsa, il giorno prima della comunicazione dell’arresto da parte della Guardia di Finanza, “Le Iene” erano tornati sulla vicenda con una lunga intervista concessa a Paoloni, nella quale l’ex portiere, già finito alla ribalta nazionale per una pesante vicenda legata al calcioscommesse, ha ammesso di avere ancori problemi di ludopatia. Proprio per questo ha deciso di affidarsi alle cure dell’associazione “il Ponte”.