“In merito alla lettera del sig. Lanza della Lista Tidei nella quale dichiara (dice lui: senza spirito polemico!) che: “UN BRAVO SINDACO NON SI GIUDICA DAL CORREDO GENETICO, MA DALLE CAPACITÀ AMMINISTRATIVE” tacciando di approssimazione e superficialità lo slogan elettorale del nostro candidato Dott. Mauro Guerrini, rispondiamo con serenità e senza alcun spirito polemico”. Inizia così la replica dell’associazione Un’altra città è possibile.
“Per “civitavecchiesità” – si legge nella nota – intendiamo non il senso, proprio della destra, di “sangue e suolo” ma soltanto un profondo e sentito atto di comunanza e solidarietà con “tutti” i cittadini di Civitavecchia, senza alcuna distinzione. Probabilmente, nessuna figura come quella del medico, può capire, vivere ed assistere nel modo migliore le categorie più deboli e indifese nell’animo e nella salute, come testimonia ampiamente il vissuto professionale del Dott. Guerrini. Conosciamo benissimo e condividiamo le istanze proprie del centro-sinistra, non abbiamo bisogno di Maestri in tal senso. Chi ha ravvisato secondi fini, nella definizione, non è stato altrettanto previdente nel momento in cui il Suo candidato ha, con bella evidenza, esposto lo slogan “per un sindaco a tempo pieno”. Cosa intendeva comunicare e a chi? Siamo perfettamente d’accordo sul fatto che un BUON SINDACO deve necessariamente non essere solo un BUON AMMINISTRATORE, ma anche una persona onesta, una persona responsabile del ruolo che i cittadini gli hanno assegnato, che faccia gli interessi della città e non i propri. Solo operando nell’interesse di TUTTI e non privilegiando le istanze di pochi si può giudicare se le persone che si candidano a Sindaco sono meritevoli di essere eletti Sindaco. Del resto, come si fa a parlare di buona amministrazione quando lo sfacelo e la dissoluzione del tessuto economico e sociale di Civitavecchia è sotto gli occhi di tutti? Certo è che la colpa non è sicuramente del Dott. Guerrini!”.