“Dalla regione Lazio, Dipartimento programmazione economica e sociale, si comunica al comune di Civitavecchia la revoca dei finanziamenti ottenuti per la ristrutturazione del canile municipale e la richiesta di restituzione dei soldi ricevuti”.
“La richiesta è stata comunicata a seguito di una “intensa attività di vigilanza” in più riprese da parte dei carabinieri del Nas, la Direzione generale della sanità animale e del farmaco veterinario del ministero della salute, Arpa Lazio. Il provvedimento riguarda un finanziamento assegnato dall’ente regione nel 2009 di circa 33.000 euro ma, cosa più preoccupante, coinvolge anche finanziamenti precedenti del 2001/2002 per ben 103.000 euro. Il provvedimento è stato assunto a seguito di una ispezione condotta dalla stessa regione Lazio in collaborazione con il ministero della salute dal quale è emerso “un quadro assai preoccupante circa l’utilizzo imprudente delle risorse” destinate al risanamento del canile; risanamento che non potrà essere mai autorizzato perché lo stesso canile sorge su un’area a pericolo di inondazione per la quale è vietata qualsiasi trasformazione edilizia. E’ sfortunata questa giunta: fanno la marina e gliela bloccano perché abusano in costruzioni, costruiscono su via Pinelli e gli bloccano la costruzione perché realizzata su un pezzo di non proprietà, demoliscono e costruiscono su via XXIV maggio e il semimanufatto è bloccato da mesi in bell’evidenza nel centro cittadino sempre per irregolarità, prendono i soldi per ristrutturare il canile e non possono farlo perché sorge su un terreno non edificabile. Altro che “canile comprensoriale” di frascarelliana fantasia e strade asfaltate all’ultimo istante prima della campagna elettorale, il sindaco uscente dovrebbe parlare con suor Agostina per raccomandarlo al vescovo per una santa benedizione. Anche se a questo punto sarà inutile pure quella”.
Flavio Magliani