Si chiama Sansone il nuovo rimorchiatore della società Rimorchiatori Laziali, inaugurato questa mattina al molo San Teofanio del porto di Civitavecchia. Presenti tutti i massimi esponenti delle società che lavorano all’interno dello scalo cittadino e anche delle istituzioni.
Tra loro, ovviamente, l’amministratore delegato della Rimorchiatori Laziali, Alessandro Russo, che ha lanciato anche un appello all’Autorità Portuale, rappresentata in questa occasione dal segretario generale, Roberta Macii, che però nel suo interventi non ha risposto. In occasione della presentazione del mezzo, gemello dei quello inaugurato a giugno, che però non è potuto uscire dal porto a causa del maltempo, è stato premiato il ragazzo dell’Istituto Calamatta, Mathias Bravo, che ha scelto il nome, Sansone, per il rimorchiatore ed è stato premiato con una borsa di studio.
“È una nuova sfida per la Rimorchiatori Laziali – afferma Russo – e con questa inaugurazione dimostriamo che la società nel proto di Civitavecchia c’è e ha tutte le carte in regola per dimostrarlo. Questo è un mezzo di 6.700 cavalli, tra i più potenti in Europa e siamo contenti di questo traguardo raggiunto. Speriamo di poter fare altri passi in avanti per il porto di Civitavecchia. Per quel che riguarda il concorso per il nome, è stato un concorso intelligente e divertente, perché non ci ha fatto scervellare sulla scelta più giusta e perché ci ha permesso di interagire con i ragazzi del Calamatta, con reciproca soddisfazione. C’è un interlocuzione in corso con l’Autorità Portuale e con la dottoressa Macii, perché vorremmo migliorare ancora la nostra organizzazione. Agli ormeggi che ci sono stati destinati, siamo riusciti ad avere l’allacciamento alla rete elettrica di terra e questo ci permette di abbattere di molto le emissioni die nostri rimorchiatori. Vorremmo fare un ulteriore passo in avanti con l’organizzazione a terra del servizio di rimorchio e dei rimorchi e speriamo di essere supportati dall’Autorità Portuale di Sistema Portuale”.
1 Comments
Matteo
Sono solo una massa di debosciati e raccomandati.. Napoletani che rovinano il buon nome di Civitavecchia.