“In questi giorni ho letto ben tre comunicati di esponenti del Pd che attaccano l’amministrazione comunale rea di non essere partita per l’Oriente, per un viaggio il cui scopo non è chiaro né alla città né all’amministrazione stessa”. È quanto dichiara il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Emanuele La Rosa.
“Nella decisione di non partire – afferma La Rosa – ha pesato il fatto che il protocollo d’intesa non è stato trovato e i contatti con la città di Jinan sono stati tenuti esclusivamente da una delegata esterna della passata amministrazione e completamente ignorati dagli uffici comunali. In assenza di obiettivi chiari e di benefici concreti il sindaco, la giunta e i consiglieri hanno ovviamente preferito lavorare per la città piuttosto che perdere tempo e soldi per qualcosa che nel migliore dei casi somiglia più a un viaggio di piacere che non a un impegno istituzionale.
Tra tutte le frasi che ho avuto modo di leggere, la più infelice è quella presente nel comunicato del signor Angeloni: “Spetta inoltre a Tidei oggi, quale capo dell’opposizione, rappresentare quella parte della città che politicamente non si è mai riconosciuta con l’attuale Amministrazione a Cinque Stelle”. Da quanto leggo e capisco il consigliere Tidei sarebbe andato in Cina per rappresentare solo il terzo dei Civitavecchiesi che lo hanno votato, gli altri non conterebbero nulla. La classe non è acqua. Inoltre spero che i consiglieri Massimiliano Grasso, Andrea D’Angelo, Daniele Perello e Mauro Guerrini concordino sul fatto che Tidei non è il capo dell’opposizione, ma al più di una parte dell’opposizione. Mi domando, signor Angeloni, prima d’inviarlo alla stampa Lei ha riletto il suo comunicato oppure intendeva veramente scrivere queste fesserie? Anche la retorica del viaggio pagato con le proprie tasche è ipocrita ed errato. Se un viaggio è di tipo istituzionale e il suo unico fine è l’interesse verso i cittadini, non v’è dubbio che i soldi per il biglietto aereo, rigorosamente di classe economica, debbano venire dalle casse comunali. Se poi il prezzo del biglietto è nella disponibilità economica di chi viaggia, se lo paghi pure, ma garantisco che questo non è il caso degli attuali amministratori del comune di Civitavecchia che finora non si sono arricchiti e non lo faranno neanche nei prossimi anni. Infine, dato che secondo la signora Celani stiamo ancora studiando, ci spieghi quali sono in concreto i benefici che la città di Civitavecchia e i suoi cittadini stanno godendo grazie a questo gemellaggio. Preparino un rapporto chiaro, comprensibile e inequivocabile nel quale siano indicati gli obiettivi economici che si propongono, tutti gli accordi già sottoscritti e dimostrino che i loro comunicati non sono solo il fumo di chi scrive tanto per non dire nulla”.