La Rosa (M5S): “L’opposizione mette le mani avanti per l’ennesimo ricorso che perderà”

Sulla conferenza stampa di questa mattina, è arrivata la replica del capogruppo del Movimento Cinque Stella Emanuele La Rosa. “L’opposizione mette le mani avanti per l’ennesimo ricorso che perderà – attacca La Rosa – e cerca alibi per giustificare la propria inconcludente azione politica”. Secondo il capogruppo dei pentastellati l’amministrazione ha solamente messo a regime, come chiesto dalla Corte dei Conti, un contratto che non era ottemperato e dal quale aveva il dovere di esigere tutto ciò che era stato messo nero su bianco prima di loro.
“Prendo atto della conferenza stampa odierna di una parte dell’opposizione in cui si sono ripetute accuse infondate già rivolte alla maggioranza durante il consiglio comunale. Abbiamo già affermato che abbiamo solamente messo a regime, come chiesto dalla Corte dei Conti, un contratto che non era ottemperato e dal quale avevamo il dovere di esigere tutto ciò che era stato messo nero su bianco prima di noi. Trovo inutile continuare a ripetere le stesse cose e trovo stucchevole questa continua ricerca di polemica da parte di una parte dell’opposizione che semplicemente considera una propria sconfitta l’opera di risanamento dei conti messa in atto dalla nostra amministrazione. Questa mossa mediatica mi sembra un mettere le mani in avanti, perché sarà l’ennesimo ricorso che cadrà nel vuoto, come già da noi annunciato in passato. Semplicemente “l’opposizione dei ricorsi persi” va incontro all’ennesimo ricorso perso e cerca alibi per giustificare la propria inconcludente azione politica. L’ostruzionismo dell’opposizione ci ha rallentato, vero, ma non ci ha fermato e andiamo avanti per la nostra strada consapevoli che da due anni stiamo gestendo un comune sull’orlo del fallimento e che il tempo è una risorsa pregiata e scarsa. Continuo ad auspicarmi, ma sempre meno convintamente, che l’opposizione cambi registro e faccia proposte costruttive su come risolvere i problemi per il bene della città invece che provare ad ostacolarci inutilmente attraverso ricorsi e proposte palesemente inattuabili”.