Inizierà dall’istituto di medicina legale dell’Università di Roma, al Verano, il viaggio che riporterà Ana Candoi nel suo paese di origine. La donna, come si ricorderà, è stata uccisa a coltellate lo scorso 12 luglio nel sottopassaggio della stazione ferroviaria dall’ex compagno Cosmin Zuica, attualmente in carcere.
Un omicidio efferato, che sarà ricordato a lungo, soprattutto da chi quella mattina si è trovato a passare nei pressi della stazione ed ha assistito alla lite tra i due, poi tragicamente finita nel sangue. Dopo l’autopsia, è arrivato il dissequestro della salma di Ana e domani il feretro partirà in volo dalla capitale alla volta di Piatra Neamt, da cui sarà poi portato a Corabia, la città natale della donna. Lì, presumibilmente domenica, saranno celebrati i funerali, a cui assisteranno anche l’ex marito ed il figlio, che partiranno domani da Roma insieme alla salma di Ana. Intanto a Civitavecchia continuano le iniziative per coprire le spese del viaggio. Di una parte se n’è fatto carico il Comune, a cui il delegato all’immigrazione, Gheorghita Mititelu, rivolge un sentito ringraziamento. Lo stesso Mititelu è ora impegnato, insieme alla comunità romena della nostra città, nei preparativi di una messa in ricordo di Ana, che sarà celebrata domenica mattina nella chiesa del Gesù Divino Lavoratore. Sarà anche l’occasione per fare una nuova colletta, così da raccogliere altre donazioni per coprire le spese dell’ultimo viaggio di Ana.