Responsabilità sociale, sicurezza, antinfortunistica e formazione per i lavoratori. Questi, in sintesi, gli argomenti al centro del convegno promosso da Enel, svoltosi ieri pomeriggio presso la centrale “Alessandro Volta” di Montalto di Castro. Presenti i maggiori rappresentanti dell’Ente elettrico, dai direttori di progetto a quelli esecutivi fino ai responsabili dei lavori, rappresentanze dei sindacati confederali, della Asl, organizzazioni e cooperative. Il responsabile Enel del progetto di riconversione a carbone della centrale di Torrevaldaliga Nord, Augusto Patacchiola, ha illustrato le linee guida di quello che sarà il più grande cantiere italiano di tipo industriale, con oltre 600.000 metri quadrati ed un investimento complessivo di oltre 1,5 miliardi di euro. Il modello di sicurezza in Enel vede in Italia e all’estero 400 persone a tempo pieno dedicate alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, e 6500 persone impegnate in attività di supporto. Secondo i dati forniti dall’ente elettrico, inoltre, nel 2004 sono state erogate 280.000 ore uomo dedicate alla formazione sui temi della sicurezza con un impegno economico di 25 milioni di euro. L’incontro è inoltre servito ad illustrare il sistema di gestione all’interno dei cantieri Enel che passa attraverso le attribuzioni di responsabilità dei compiti e dei poteri; stabilire e mantenere un programma di consapevolezza informazione e formazione; incoraggiare la partecipazione di tutti i lavoratori attraverso processi di consultazione e comunicazione.
La sicurezza nei cantieri nel mirino dell´Enel
