La delegata alla valorizzazione dei beni archeologici Elisa Pennacchia ed il delegato al controllo delle acque marine Flavio Cerfolli in collaborazione con l’assessorato alla cultura e al turismo informano i cittadini che domenica 29 novembre si terrà l’evento “Tra terra e mare. Un tuffo nell’archeologia”.
Con inizio alle ore 10:00, si terrà presso il criptoportico della villa romana la Grottaccia, in via Rapallo16, una presentazione a cura del Gruppo Archeologico Romano – sezione Ladispoli sulle origini del nostro territorio, sulle testimonianze diffuse e sui ritrovamenti effettuati presso la nave romana dei Dolia sita a dodici metri di profondità, a quasi un miglio, a largo dalla costa antistante Torre Flavia. Nell’occasione verrà proiettato il documentario, prodotto da Rai 1 nel 1983,”Nel Mare degli Antichi”con il racconto filmato dello scavo. Quest’ultimo è stato condotto, dal 1983 al 1985, a cura della Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale e dell’Università di Roma “La Sapienza” (Istituto di Topografia Antica), sotto la direzione di V. D’Atri e P. A. Gianfrotta.
Seguirà una visita guidata presso il Monumento Naturale Palude di Torre Flavia, la zona umida di notevole rilevanza per la tutela dell’avifauna migratoria e per la conservazione di una delle rare tracce di quello che un tempo fu l’ambiente costiero laziale, e della Torre simbolo della città. Perfetta per gli appassionati di birdwatching: nel 2014 la palude di Torre Flavia si è aggiudicata il premio “l’Oasi più bella dove fare birdwatching” attraverso una votazione on line da parte di naturalisti e appassionati attraverso il sito dell’Associazione EBN.
Infine la mattinata si concluderà con una immersione dimostrativa da parte del Gruppo P.C. della FIAS Federazione Italiana Attività Subacquee, presso l’area della nave dei dolia.
“Questo evento – dice il delegato Flavio Cerfolli – si pone l’obiettivo di valorizzare il territorio di Ladispoli e rilanciare la vocazione archeologica della nostra città dove sono presenti importanti tracce del passato”.
“Invitiamo i cittadini – conclude la delegata Pennacchia – a partecipare portando i loro figli affinchè le nuove generazioni possano conoscere la bellezza del territorio dove hanno la fortuna di vivere”.