“Una struttura sanitaria importante per il nostro territorio, come la Residenza sanitaria assistita San Luigi Gonzaga di Ladispoli, rischia di essere smantellata a causa dei drastici tagli decisi dalla Regione Lazio nell’ambito di tutti i servizi socio sanitari”. A lanciare l’allarme è il delegato alla sanità del comune di Ladispoli, Amico Gandini, che ha annunciato la richiesta di convocazione da parte del sindaco Paliotta della Conferenza dei sindaci dell’Asl Rm F per chiedere un urgente confronto con la Regione Lazio su questa delicata tematica.
“Siamo pronti – prosegue il delegato Gandini – alla mobilitazione di amministrazioni comunali, partiti politici, associazioni e cittadini per difendere i presidi sanitari territoriali di Ladispoli e Cerveteri che rappresentano un punto di riferimento imprescindibile per la popolazione. E’ inaccettabile che due città come Ladispoli e Cerveteri, che insieme contano quasi 100.000 residenti, debbano subire il taglio dei servizi socio sanitari indispensabili in mancanza di strutture ospedaliere e sanitarie di più alto livello. I primi gravi segnali di questa situazione sono arrivati dalla Rsa San Luigi Gonzaga di Ladispoli che ha chiuso un reparto e ha licenziato quattro dipendenti. Senza interventi immediati, a breve tutta la struttura progressivamente potrebbe chiudere. In una situazione storicamente difficile per la sanità del nostro territorio, non possiamo non sottolineare che l’ampiamente pubblicizzata apertura della Casa della salute della via Aurelia, che peraltro ancora non decolla, non può e non deve assolutamente compensare la perdita di presidi socio sanitari insostituibili”.