Ladispoli, giovedì la Cgil incontra i cittadini

Giovedì 24 novembre alle ore 16, al centro polifunzionale di via Ivon De Begnac 17 a Ladispoli, si svolgerà l’incontro promosso dalla CGIL con gli iscritti, i pensionati, i simpatizzanti e tutti i cittadini che vogliano parteciparvi, su temi scottanti e all’ordine del giorno: dove sta andando l’organizzazione sanitaria in difesa del diritto alla salute, alla luce dell’allarme scoppiato intorno al posto di primo intervento (PIT) di Ladispoli, intorno alle residenze sanitarie assistite e più in generale intorno a quel processo che avrebbe dovuto spostare il baricentro dell’assistenza sanitaria dagli ospedali ai presidi territoriali nella loro nuova veste di Casa della salute. Al di là del taglio dei nastri si sta muovendo qualcosa? La Regione Ha investito nel rafforzamento dei servizi socio-sanitari territoriali? C’è da sperare che le liste di attesa si accorcino veramente? La Cgil pone il riflettore della sua azione su questi temi e chiede ai cittadini di segnalare disfunzioni, disservizi che verranno riportati nelle sedi opportune, siano esse la nostra Asl, che la Regione o il Governo stesso.

Altro tema scottante la previdenza. Importante per i milioni di anziani che sopravvivono con pensioni di fame che finalmente registreranno aumenti e per i giovani, poiché si sono aperti piccoli varchi che dovrebbero favorire il turn over. Qui il Governo ha riaperto finalmente le trattative con le organizzazioni sindacali e qualche risultato importante è stato conseguito. Infine, l’incontro si tiene a pochi giorni della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Gli sportelli di ascolto, i centri antiviolenza, le case di fuga non possono essere più servizi precari che oggi ci sono perché sono stati reperiti un po’ di euro e domani forse no, perché non fanno parte della programmazione sanitaria stabile.

Ogni distretto istituisca uno sportello di ascolto e si lavori per una rete stabile con ospedali ed altri presidi sanitari, nonché con la magistratura, affinché dalle parole si possa passare ai fatti e le donne possano sentirsi realmente sostenute per uscire dal circuito della violenza. Incontriamoci quindi il 24 novembre per parlare di questi temi e ricordando a tutti che le nostre sedi di via Firenze 76 a Ladispoli e di via Giovanni Pascoli a Cerveteri sono aperte tutti i giorni a disposizione dei cittadini per qualsiasi chiarimento.