“Per quanto riguarda l’Istituto Alberghiero, i cui studenti ricordiamo tra l’altro già essere colpiti da un disagio molto acuto, il limite viene superato anche di oltre 50,00 €. Prendiamo ad esempio il caso del 1°D, che spende 350,00 € a fronte dei 295,00 € imposti dal tetto. Stesso discorso per l’Istituto Di Vittorio. Riteniamo che, benché viaggi entro certi limiti, sia un problema da affrontare o quantomeno da tenere sotto controllo. In questo momento economico così difficile, in cui a livello nazionale si investe sempre meno nella cultura e nella scuola pubblica, si rischia infatti di perdere di vista che il diritto allo studio è fondamentale e da garantire a tutti i cittadini. Fra gli aumenti dei costi del corredo scolastico (che è cresciuto al doppio della velocità dell’inflazione media italiana), l’aumento per la spesa dei libri e i contributi scolastici si rischia realmente che molte famiglie non possano più permettersi di mandare a scuola i propri figli. È opportuno che tutto il settore scolastico, a partire da professori e dirigenti scolastici prendano coscienza del problema”.
Il presidente del consiglio comunale dei giovani di Ladispoli
Matteo Forte