“Abbiamo espresso una posizione molto netta – aggiunge Lauria – ricordando che i cittadini di Ladispoli sono soddisfatti, sotto l’aspetto economico ed operativo, dei servizi svolti dalla Flavia Acque nell’ambito di distribuzione, fognatura e depurazione. Quindi non intendiamo formalizzare il conferimento del servizio ad Acea Ato 2, a costo di portare il contenzioso in tutte le sedi istituzionali possibili. Altresì, abbiamo preso atto delle proposte avanzate da Acea Ato 2, come il rimborso 2 delle opere realizzate dai Comuni nel periodo che va dalla sottoscrizione della Convenzione di Gestione ad oggi che avverrà a favore delle amministrazioni dopo l’entrata in funzione delle opere ed il trasferimento dei servizi. Abbiamo risposto che il Comune si intende avvalere della procedura per il riconoscimento degli investimenti urgenti che intende realizzare da qui a breve. Non cederemo di un passo, come ha detto il sindaco Paliotta, non permetteremo il passaggio del servizio idrico a terzi”.
Ladispoli, Lauria: “L’acqua pubblica non si tocca”
“Come avevamo ribadito più volte in campagna elettorale, il comune di Ladispoli non intende cedere il servizio idrico alla societa Acea Ato 2. L’acqua è un bene pubblico e deve rimanere in gestione alla società municipalizzata Flavia Acque che da anni opera in modo proficuo per i cittadini”. Queste le parole che il vice sindaco Giorgio Lauria, accompagnato da Vittorio Valecchi amministratore unico della Flavia Acque, ha ribadito ai dirigenti della società Acea Ato 2 nel corso dell’incontro che si è svolto a Roma negli uffici di via Cesare Pascarella.