“Il progetto per la realizzazione di un porticciolo turistico a Ladispoli ha ripreso il suo cammino”. Le parole sono del sindaco Crescenzo Paliotta che ha spiegato come la Conferenza dei servizi, convocata proprio per discutere l’analisi dei cinque progetti presentati da imprenditori privati per costruire un approdo turistico a nord di Ladispoli, sia tornata attivamente a lavorare.
“La temporanea sospensione delle riunioni – ha spiegato Paliotta – era dovuta soltanto al rinnovo del Consiglio regionale della scorsa primavera ed alla sostituzione del rappresentante regionale in seno alla Conferenza dei servizi. Nelle prossime riunioni la commissione continuerà l’esame dei progetti ed arriverà alla scelta definitiva. Entro un anno, se non ci saranno ostacoli burocratici, si arriverà al varo definitivo del progetto, ovviamente dopo tutte le verifiche di natura ambientale e di impatto paesaggistico. Abbiamo accolto positivamente la posizione della Regione Lazio che ha proseguito il lavoro della precedente amministrazione, valutando con favore l’ipotesi che a Ladispoli si possa realizzare un porticciolo turistico che rimetta in moto l’economia locale e l’occupazione. Abbiamo colto l’occasione durante la riunione per smentire quelle ipotesi che indicherebbe la zona nord di Ladispoli come non adatta per ospitare un porticciolo turistico a causa dell’erosione e della presenza di siti archeologici preesistenti. In realtà l’erosione in quella fascia costiera c’è sempre stata e nonostante ripetuti interventi non siamo riusciti a fermarla. Non sarà il porto a danneggiare un tratto di litorale dove la sabbia non c’è più. Riguardo ai siti archeologici, al contrario l’opera potrebbe permettere di individuare altri reperti come è accaduto nel caso degli scavi sia del campo sportivo sia della rotatoria sulla via Aurelia”.