La Fondazione culturale e musicale “Massimo Freccia” diventa una realtà. Nell’ultima seduta del consiglio comunale di Ladispoli, infatti, sono stati fissati i criteri in base ai quali il sindaco, Gino Ciogli, potrà nominare i componenti del consiglio di amministrazione e dei revisori dei Conti della “Massimo Freccia”. “Lo scopo della Fondazione – spiega il presidente del consiglio comunale, Crescenzo Paliotta – è quello di valorizzare le testimonianze della lunghissima e prestigiosa carriera del maestro Massimo Freccia. Un musicista, ma soprattutto un uomo, che ha vissuto da protagonista la vita culturale ed artistica del ’900, calcando le scene di tutto il mondo. Il maestro da qualche anno risiedeva nel comune di Ladispoli di cui era cittadino onorario dal maggio del 2002 e la Fondazione nascerà grazie alla sua volontà poiché, prima della sua morte, aveva espresso il desiderio di donare al Comune molte testimonianze della sua carriera. Fondamentale per l’avvio di questo progetto è stato il sostegno e la disponibilità della vedova Freccia, la signora Maria Luisa Azpiazu”.
Secondo quanto stabilito dalla massima assise civica di Ladispoli il presidente ed i membri del consiglio di amministrazione della “Massimo Freccia” dovranno essere prevalentemente maestri musicali o comunque d’arte, o persone di comprovata professionalità ed esperienza nel settore artistico e culturale, anche provenienti dal mondo della scuola o dalle associazioni e fondazioni artistiche e culturali.
“Nei programmi futuri della Fondazione – conclude Paliotta – ci sono incontri con le scuole sulla storia della musica sinfonica e l’archiviazione di tutto il materiale lasciato alla Fondazione dal maestro Freccia”.