I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli della S.O.T. di Viterbo, in collaborazione con gli organismi paritetici europei, hanno individuato una grossa frode in materia di IVA.
Al centro della verifica amministrativa una società con sede legale a Civitavecchia, che effettuava acquisiti di materie prime plastiche all’interno dell’Unione Europea. La sinergica attività di cooperazione amministrativa dei vari organismi paritetici europei coinvolti, ha consentito di scoprire la fittizia operativa di sedi della società risultate del tutto inesistenti, l’occultamento di scritture contabili e l’omissione di ogni obbligo fiscale per l’anno 2017 da parte della società sottoposta a controllo. In seguito alle risultanze emerse, il personale operante ha disposto l’immediata interruzione delle attività fraudolente e il recupero dell’IVA evasa, per un totale di circa un milione di euro. Gli autori dei reati ipotizzati sono stati denunciati alla competente Procura della Repubblica di Civitavecchia.