L’amministrazione comunale replica all’intervento di ieri dell’esponente del Ncs Simona Galizia sulle deleghe relative ai quartieri.
“Ringraziamo la signora Galizia – si legge nella nota stampa diramata dall’amministrazione comunale – per i suggerimenti offertici circa l’elezione dei presidenti dei quartieri al fine di rendere più stringente e fattivo il rapporto tra istituzioni e cittadini. Le facciamo presente però, che noi stessi siamo cittadini eletti quali portavoce da altri cittadini per dare risoluzione alle tante problematiche che affliggono la città e i quartieri che la compongono. Nessuno più di noi, quindi, comprende la necessità che si proceda all’elezione diretta non dei soli Presidenti, ma dei comitati di quartiere nella loro interezza e che a tale elezione si giunga non a seguito di azioni poste in essere dall’amministrazione ma dall’autorganizzazione dei nostri concittadini. Altro è il ruolo del delegato di quartiere che, appunto, è deputato a rapportarsi con tali comitati per riferirne le istanze al sindaco e ai vari assessori competenti per tematica. La partecipazione, considerata come pratica attiva del diritto di cittadinanza, è tratto distintivo nel nostro operato tanto da risultare motivo principe del nostro metterci in gioco: il delegato di quartiere è nomina funzionale alla realizzazione di tale concetto di cittadinanza attiva. Speriamo quanto prima di riuscire a stilare un regolamento che disciplini l’istituzione dei comitati di quartiere e il loro funzionamento; questo sempre nell’ottica, in passato non condivisa, che i comitati non siano appendici politiche delle amministrazioni in carica, ma istituzioni che favoriscano la gestione diretta del territorio da parte dei cittadini che lo vivono e di conseguenza la loro responsabilizzazione”.