“Le dichiarazioni che emergono dal coordinamento delle larghe intese sono un autogol ed evidenziano come la trasparenza non sia proprio di casa da quelle parti. Ricordiamo infatti ai nostri avversari politici che rispetto agli incarichi che il nuovo Sindaco dovrà assegnare, la coalizione di centro-sinistra ha fatto una scelta precisa: quella di firmare un documento condiviso con il quale si stabiliva un criterio e cioè quello di rispettare il numero di voti ottenuti durante la competizione elettorale, vale a dire rispettare il volere popolare”.
“Un atto di trasparenza nei confronti degli elettori che oltre ad esprimere il voto per il Sindaco e i consiglieri sapranno già quale sarà il criterio per formare la squadra di governo.Quello che abbiamo voluto evitare infatti- e come Sel abbiamo molto insistito su questo punto- è che vi fosse incertezza sul futuro: stabilire le regole del gioco in anticipo significa scongiurare la deriva che le larghe intese hanno raggiunto in questi anni. Non è infatti un segreto che l’amministrazione comunale guidata da Moscherini faccia acqua da tutte le parti, perdendo pezzi anche importanti, già schierati contro l’attuale Sindaco mentre sono ancora tutti a governare insieme. Vedi il Presidente del Consiglio in carica e ex assessori oggi candidati a sindaco in completa discordanza politica con l’attuale primo cittadino.
Le affermazioni quindi uscite dal coordinamento delle larghe intese sono da rispedire al mittente, nella convinzione che l’interpretazione negativa di un atto di chiarezza nei confronti della città, sia la dimostrazione di una diversità di cui andiamo orgogliosi.”
Sel Civitavecchia