Come se non bastasse la confusione di carte, adesso arrivano anche i rimpalli di competenze su largo della Pace. In attesa che i Carabinieri completino i controlli per appurare se l’area appartiene al demanio marittimo o meno, si registra un botta e risposta velenoso tra Palazzo del Pincio e Port Mobility. VIDEO
Tutto nasce dalle critiche mosse dal sindaco Antonio Cozzolino, che rimprovera all’azienda ed anche all’Autorità Portuale di non aver rispettato l’impegno sottoscritto nel marzo scorso, che prevede la realizzazione di un Welcome Center di cui, al momento, non si vede nemmeno l’ombra.
“È evidente – afferma Cozzolino – che ci sia un’enorme confusione per quanto riguarda Largo della Pace. Il 6 marzo, sulla base di quelle che erano le risultanze del Ministero dei Trasporti secondo cui l’area rientra nel demanio marittimo, ho fatto un accordo con l’Autorità Portuale affinché rientrasse in possesso del terzo dell’area di Largo della Pace che il Comune utilizzava come parcheggio. Questo perché dovevamo cominciare a costruire il Welcome Center, che deve iniziare a cambiare il volto della città, l’accoglienza dei turisti. Da allora non è successo niente, Port Mobility non ha fatto quello che doveva fare, nell’ambito dell’accordo con l’Autorità Portuale, e questa cosa non può andare bene. Non so che problemi abbia Port Mobility, ma mi interessano fino a un certo punto, quel che è certo è che una volta risolta la questione di largo della Pace, bisogna attivarsi affinché il Welcome Center sia pronto per la prossima stagione. Altrimenti – conclude Cozzolino – significa che quell’accordo è carta straccia”.
La bacchettata del sindaco Cozzolino si trasforma però in un boomerang. In una nota stampa Port Mobility precisa “di essere ancora in attesa del perfezionamento dell’iter concessorio/autorizzativo”. La società auspica quindi che al più presto si svolga un incontro con le autorità preposte per fare il punto preciso e definitivo sulla questione.