Visto il mancato rinnovo del contratto di gestione dell’osservatorio astronomico San Pio X da parte della Curia Vescovile e della Parrocchia, l’associazione astrofili civitavecchiese ha cessato, suo malgrado, l’attività astronomica presso l’osservatorio astronomico, chiuso al 31 Dicembre 2014. L’osservatorio astronomico S. Pio X, fortemente voluto dalla Parrocchia S. Pio X e dall’Associazione, venne inaugurato il 6 Gennaio 1997, l’accordo per la gestione dell’osservatorio astronomico fu firmata dal Parroco Don George Picu e dal Presidente dell’Associazione, l’ingegner Carlo Rossi.
“Fu una giornata esaltante – raccontano i promotori – con centinaia di civitavecchiesi che parteciparono alla cerimonia ed alla visita dell’osservatorio. Il compianto Assessore alla Cultura Angelo Mori visitò fra i primi la struttura congratulandosi con l’associazione per aver dato alla città un punto di riferimento per la ricerca, la didattica e la divulgazione dell’astronomia. L’osservatorio è stato per anni punto di riferimento per gli astrofili, studenti, scuole e comuni cittadini. A latere delle sue attività, sono stati svolti i corsi di astronomia annuali, mostre astronomiche ed osservazioni pubbliche nella Piazzetta San Pio X, come le eclissi di Sole e Luna o il transito di Venere e Mercurio sul Sole. Il 29 Marzo 2006 in occasione dell’eclisse parziale di Sole, il Vescovo Grillo partecipò all’osservazione fra centinaia di ragazzi e studenti del Liceo scientifico Galileo Galilei”. L’attività scientifica dell’osservatorio è consistita nel seguire e fotografare l’attività del Sole nella riga spettrale H alfa, nella fotografia astronomica dei pianeti e della Luna con tecniche digitali di ultima generazione. Il telescopio originale, un rifrattore da 120 millimetri, fu poi sostituito dal telescopio tipo Maksutov da 180 millimetri di diametro: il telescopio “Giovanni Paolo II”.
Â
Â