“Dobbiamo dare una svolta e fermare il degrado sociale, morale e culturale che sta
distruggendo Civitavecchia e di cui la crisi economica è solo un aspetto. La Città può e deve scegliere di ridarsi un percorso di sviluppo, di non diventare un dormitorio di Roma, di non perdere la propria identità. Dobbiamo dare una svolta. Per farlo è necessario ritrovare passione ed amore per la nostra Civitavecchia e condividere idee e progetti da tradurre in azione politica, amministrativa e libera iniziativa”.
“Rimettiamo al centro la persona ed il lavoro, coniugando i meriti ed i valori con la
solidarietà ed il senso di comunità. Per ridare speranza nel domani ai tanti giovani in cerca di occupazione e a quanti sono stati espulsi dai processi produttivi, è necessario, anche a Civitavecchia, affrontare con coraggio e determinazione quelli che sono pure i principali problemi del Paese: rendere più efficiente la spesa del Comune, offrire servizi con standard e costi adeguati, ridurre il peso su chi produce, abbattere il debito del Pincio e delle società partecipate, premiare il merito tra i dipendenti pubblici, formarli e motivarli, ridare prospettive e fiducia agli esclusi attraverso una reale sinergia con le altre istituzioni locali e la capacità di attrarre investimenti e risorse su progetti credibili. Dobbiamo dare una svolta. Bisogna unire anziché dividere, partendo da quanti hanno saputo affermarsi, portando in alto il nome di Civitavecchia, ciascuno nel proprio lavoro e nel proprio settore: impresa, professioni, scuola, ricerca, associazionismo, sport. Per questi motivi auspichiamo che un’ampia parte della cittadinanza si trasformi da “maggioranza silenziosa”, che ha subìto per anni personalismi e scelte dettate più da interessi particolari che generali, in “maggioranza di governo” dei processi di risanamento e rilancio della città. Auspichiamo l’impegno dei civitavecchiesi che, con profondo senso civico, possano rappresentare un modo nuovo e differente di intendere la politica e la comunità locale, raggiungendo un rinnovamento nei contenuti, nelle persone e nel modo di fare politica. Cittadini, associazioni, rappresentanze del lavoro e dell’impresa esprimono disagio e chiedono cambiamento, ma non trovano interlocutori e troppo spesso sono costretti a ripiegare nel populismo e nella polemica sterile. Dobbiamo dare una svolta: ci rivolgiamo a Voi, ed alle forze politiche che puntano ad un reale rinnovamento, per avviare un processo di aggregazione libero da personalismi, e senza pregiudiziali di appartenenza, con l’obiettivo di fare di Civitavecchia una città che possa di nuovo crescere socialmente, culturalmente, economicamente. Invitiamo a mettersi in gioco per tornare a sperare, a sorridere e a costruire una città migliore e più vivibile”.
Associazione Politico Culturale
LA SVOLTA
Diamo una svolta alla Città:
insieme@civitavecchiasvolta.it