Le cosiddette “free zone” sono state al centro di un convegno che si è svolto ieri mattina all’Autorità Portuale. Presenti il presidente dell’Autorità Portuale, Di Majo, il sindaco Cozzolino ed il Comandante della Capitaneria di Porto, Leone, che hanno parlato della questione, che potrebbe riguardare presto anche Civitavecchia, davanti ai ragazzi dell’istituto Baccelli.
Le Z.E.S., le Z.L.S. e le Z.F.D. sono strumenti che coniugano al loro interno opportunità di crescita alle micro, piccole, medie e grandi imprese nel Lazio, nonché veicolo di attrazione di nuovi investimenti diretti esteri finalizzati alla creazione di nuovi insediamenti imprenditoriali, e possibilità di realizzazione di nuovi posti di lavoro, che argina il fenomeno delle aziende che chiudono o si trasferiscono in altre regioni. Nelle aeree interessate da tali regimi, le aziende possono ottenere benefici fiscali e doganali, potendo lavorare o manipolare non solo materie prime e prodotti provenienti da Paesi UE ma soprattutto quelli provenienti da Paesi extra UE, nonché agevolazioni di carattere amministrativo, infrastrutturale e finanziario. Tutto ciò può rappresentare un forte elemento di attrazione di investimenti da parte di operatori esteri, così come sta già avvenendo in altri Paesi del globo.
PERCHE’ CIVITAVECCHIA, FIUMICINO E GAETA
Per quello che può rappresentare Civitavecchia con queste opportunità, essendo già oggi il più importante polo logistico nel Lazio e nell’Italia centrale, capace di offrire aree da dedicare alla realizzazione di nuove infrastrutture. Perché in grado di creare intermodalità con l’interporto di Orte e l’aeroporto intercontinentale di Fiumicino; perché a ridosso dell’Autostrada Roma Livorno Genova; perché può coprire un’area geografica di più regioni. Perché il porto di Gaeta, unico avamposto in Italia prima dello scenario competitivo del Mezzogiorno, rappresentato anzitutto dalla maggiore ZES attualmente esistente, ossia quella della Campania, con la sua prossimità, fra l’altro, ad importanti aree industriali del frusinate, all’FCA di Cassino, alla più importante filiera agroindustriale ed ortofrutticola della regione, che presenta alcune eccellenze di valore europeo, può costituire un punto di riferimento altamente strategico per le interconnessioni con i mercati dell’aggregato abruzzese-campano-molisano, tutti inclusi in aree eleggibili in tema di zone economiche speciali. Per le potenzialità dell’intero Sistema Portuale del Lazio quale piattaforma logistica di riferimento in Italia per le direttrici di traffico Nord-Mezzogiorno.
L’INTERNATIONAL PROPELLER CLUB ha i seguenti scopi come finalità istituzionali:
– Promuovere, appoggiare e sviluppare le attività marittime allo scopo di migliorare le relazioni umane ed i rapporti internazionali
– Promuovere il commercio, le pubbliche relazioni ed uno spirito di amicizia e di propositi comuni tra persone impegnate ed interessate nelle attività connesse ai trasporti marittimi, terrestri ed aerei
– Favorire la formazione e l’aggiornamento tecnico, culturale e professionale tra tutti gli appartenenti alle categorie economiche e professionali legate alle attività marittime e dei trasporti internazionali e nazionali
– Promuovere l’incontro e la riunione di persone, i cui sforzi comuni possano permettere il raggiungimento di obiettivi prefissati, anche in collaborazione con altre organizzazioni aventi scopi similari, nazionali od internazionali
– Coordinare l’attività e l’interscambio di programmi, notizie, informazioni tra Clubs aderenti al THE INTERNATIONAL PROPELLER CLUB, promuovendo e sviluppando amichevoli relazioni tra i Soci dei singoli Club aderenti nel quadro più ampio dell’interesse generale
– Promuovere, appoggiare e sviluppare attività di formazione per studenti e neo laureati, allo scopo di facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro