CIVITAVECCHIA – Da questo mese i dipendenti dell’Autorità Portuale hanno un nuovo contratto di secondo livello, che dovrebbe essere meno oneroso per le casse dell’ente e non provocare quindi ulteriori censure da parte della Corte dei Conti e di altri organismi di controllo sulle spese delle pubbliche amministrazioni. E’ stata infatti pubblicata sul sito istituzionale di Molo Vespucci l’ipotesi di accordo siglata dall’ente e da tutte le organizzazioni sindacali il 15 dicembre scorso e che avrà validità per un biennio, ovvero fino al 31 dicembre del 2024.
Sotto il profilo strettamente economico, il nuovo accordo di secondo livello, che va ad integrare il normale contratto di lavoro sottoscritto a livello nazionale e che riguarda tutti i lavoratori del comparto portuale, vede due novità sostanziali. Viene infatti introdotta l’indennità per specifici progetti, quantificata, per l’anno in corso, in 400 euro mensili e che sarà assicurata ai dipendenti che nel 2023 avranno raggiunto gli obiettivi fissati. In caso di parziale o mancato raggiungimento dell’obiettivo, le somme eventualmente erogate in più “saranno compensate con un decremento dell’importo nell’erogazione del progetto obiettivo dell’anno successivo”. Ma la novità più significativa è rappresentata dalla scomparsa del premio di produzione, che a partire dal 2024 non sarà più erogato in busta paga come avvenuto finora. Quella che poteva considerarsi una sorta di 15^ mensilità per i normali dipendenti e molto, molto di più per dirigenti, funzionari e, soprattutto, per il segretario generale e il presidente dell’Authority, diventa adesso, ma solo per i primi, un “premio raggiungimento performance/welfare”. In sostanza, una volta raggiunti gli obiettivi assegnati a inizio anno, dimostrati capacità e impegno sul lavoro e un atteggiamento propositivo in relazione al miglioramento dell’organizzazione del lavoro e delle procedure adottate (!) il dipendente avrà un premio annuo non di carattere economico, ma attraverso benefit per lui e i suoi familiari. L’importo annuo dei benefit varierà tra i 2.294 euro previsti per i quarti livelli e i 4.346 euro previsti per i Quadri A.
3 Comments
ottavio
vabbè,non è cambiato niente!
gli intoccabili!
ci lavora metà della classe politica locale.
Marco
Ottima notizia ridurre gli stipendi di chi lavora soprattutto perché costretti dai ripetuti richiami della corte dei conti.
Ma di guardi anche alle spese inutili come la maxi rotatoria davanti Mc Donalds e il rifacimento di quella dei pompieri nessun rispetto per il verde e il bello.
monorchio
leggi bene Marco, non riducono,”subordinano” e “trasformano”……………….