Sciopero e manifestazione di protesta dei lavoratori dei centri di riabilitazione Unisan, le strutture Boggi di Santa Severa, Maiorana e Sbricoli di Roma. In tutto circa 100 dipendenti, di cui una quarantina di Civitavecchia, che si sono radunati questa mattina in largo monsignor D’Ardia insieme alla Cgil Fp per il diritto al giusto salario. Lavoratori e sindacato denunciano il taglio del 20% degli stipendi da sette mesi e il mancato rispetto dell’accordo siglato a marzo. VIDEO
“Da sette mesi l’azienda non corrisponde un quinto dello stipendio – spiega Sergio Muratore della Cgil Fp – il motivo è quello che ricorre spesso quando si ha a che fare con la sanità nel Lazio. In questo caso Unisan sostiene che la Regione non paga quanto dovuto, ma secondo noi questa non può essere una giustificazione per tagliare gli stipendi ai lavoratori”. Quello del quinto dello stipendio non è l’unico problema denunciato dal sindacato. “A marzo – dichiara Emanuela Nucerino della Cgil Fp – abbiamo firmato un accordo con l’azienda, in uno studio di un avvocato che si trova proprio qui in largo monsignor D’Ardia, in cui Unisan si impegnava su alcune questioni, come ferie e turni. Quell’accordo non è stato mai rispettato”. “Oggi scioperiamo e manifestiamo per il diritto al giusto salario – afferma Massimiliano Rizzuto della Cgil Fp – Unisan deve rispettare questi diritti”.