“Con determina commissariale nr.74/’14 il Commissario Santoriello ha stabilito un addizionale IRPEF comunale dallo 0,3 al 0,8%”. inizia così una nota del candidato sindaco Vittorio Petrelli.
“Pur comprendendo la gravità finanziaria dell’Ente – prosegue Petrelli – sono altrettanto consapevole che il contribuente non può essere sottoposto ad una tassazione che non può più sostenere. E’ necessario quindi da parte del Comune intraprendere quella strada virtuosa di riduzione degli sperperi e di forme di clientelismo che hanno inciso sui costi e sulla qualità dei servizi. La stessa Amministrazione regionale Zingaretti che ha già deliberato a partire dal prossimo anno un’aliquota da 1,7 a 2,33% per il 2015 che salirà di un altro punto nel 2016 per alcune dichiarazione del Presidente sembra essersi resa conto dell’impraticabilità di una simile tassazione e pensa di tornare indietro sull’incremento del punto per il 2016 e ha già dichiarato che l’esenzione degli aumenti comprenderà anche tutti quei redditi fino a 28.000 euro invece dei 15.000 originari.
Un punto di IRPEF comunale corrisponde a circa 600.000,00 euro pertanto prevedendo a partire dal prossimo anno un abbattimento di 2 punti sarò obbligato a recuperare una somma pari a 1.200.000,00 con le seguenti modalità. Il servizio del Verde urbano, oggi in carico ad HCS, per una scelta dell’Amministrazione Moscherini che contestai in tutte le sedi a partire dall’anno 2009, ci costa 1.200.000,00 circa; portandolo alla forma originaria dell’appalto al privato scenderà a circa 600,000,00 con un ugual risparmio per le casse comunali, mantenendo gli stessi operatori ed incidendo anche sulle clientele che furono all’origine di detta operazione. Il servizio assistenza agli alunni disabili svolto in HCS ci costa circa 1.200.000,00 portandolo alla forma originaria del servizio, svolto sempre dalle stesse operatrici ma in forma di cooperativa, il taglio dei costi sarà di circa 500.000,00 euro. Volgio ricordare che anche in questa circostanza lo scrivente, presente in consiglio comunale nel 2001 fu l’unico consigliere a votare contro verso quello che appariva nitidamente una mera cambiale elettorale pagata dall’allora neo sindaco De Sio. La rimanenza di 100.000,00 euro verranno recuperate con una gestione più attenta ed oculata dei costi in primis degli art.90 che non saranno più di 5 e poi risparmierò anche sul costo di due assessori che verranno svolti dallo scrivente ad interim”.