Le buche stradali: da sempre rappresentano un pericolo per la sicurezza, dei pedoni, in particolare degli anziani e, soprattutto, dei ciclomotoristi che non sempre riescono ad evitarle, ma un problema ed un costo notevole anche per gli automobilisti perché le vetture subiscono danni non indifferenti alle gomme, alle balestre, ai motori. Da Aurelia a Boccelle, da San Liborio al viale Garibaldi, ovvero tutta la città, nessuna via esclusa, è ricoperta di buche. La situazione, già rilevante nel recente passato, sta diventando seriamente preoccupante per il Comune, che, attraverso il settore Manutenzioni, è chiamato a dare risposte in tempi rapidi.
Abbiamo ripreso con le nostre telecamere alcune vie cittadine, della periferia come del centro per evidenziare come il problema sia diffuso ovunque. Come si vede ci sono anche avvallamenti, sampietrini divelti, chiusini mal collocati, marciapiedi in pessime condizioni, una situazione di dissesto generale su cui da tempo si attende un impegno a tutto campo. Ma i cittadini dovranno sicuramente aspettare ancora a lungo perché, a parte alcune piccole soluzioni con i consueti interventi di asfalto a presa rapida, effettuati anche in questi giorni, che dopo poco tempo ripropongono però lo stesso problema, non si prospettano nell’immediato interventi di ripristino dell’intero manto stradale, come dichiarato dall’assessore al ramo Mauro Campidonico. Infatti la situazione di difficoltà economica, già notevole nel 2010, si riconferma in pieno quest’anno, con i tagli ai comuni che si fanno ancor più consistenti e con la impossibilità per i primi mesi dell’anno di usufruire delle somme stanziate in bilancio negli appositi capitoli. Ma, come avviene per i bilanci familiari che hanno dovuto subire giocoforza dei restringimenti e che hanno obbligato ad una attenta revisione delle spese, ci si chiede se non sarebbe stato opportuno anche da parte dell’amministrazione comunale di Civitavecchia operare una scelta più oculata degli interventi. Certamente importante la soluzione di alcune rotatorie, ma era necessario realizzarne così tante nell’arco di così poco tempo, così costose (si parla di un minimo di 200 mila euro sino ad oltre i 400 previsti per quella della Madonnina) e non sarebbe stato meglio destinare invece parte di quelle somme alla sistemazione delle buche, così come auspicato dai cittadini?