Potrebbero bastare alcuni giorni per risolvere il caso Tosini. Appurato che la donna scelta dalle liste civiche per entrare in giunta non può ricoprire l’incarico di assessore per incompatibilità con il suo lavoro presso la Provincia di Viterbo, in Comune si sta lavorando per trovare una soluzione. Al momento la situazione è in sospeso per via di un impegno personale del sindaco Tidei. Le liste civiche attendono il suo ritorno a Palazzo del Pincio per discutere del rimpasto di giunta.
In ogni caso Lista Tidei e Ritorna il Futuro hanno già pronte le alternative alla Tosini. Sono due donne, due “outsider” come le definisce Fabrizio Lungarini. “Non hanno esperienze politiche alle spalle” si limita a dire il consigliere comunale di maggioranza, sicuro delle capacità di entrambe. “Ci dispiace per la Tosini, perché è una persona brava” aggiunge Lungarini, che torna poi sulla questione dell’incompatibilità. Secondo l’esponente di Ritorna il Futuro in questi giorni sono state fatte delle critiche anche ingiuste all’amministrazione comunale, perché il decreto che è costato l’incarico alla Tosini è recente. “Personalmente non lo conoscevo” ammette Lungarini, per il quale c’è qualche scusante, considerando che è uscito ad aprile ed è diventato legge a maggio. “Vedrete che questo decreto avrà delle ripercussioni anche a livello nazionale” afferma il consigliere comunale di maggioranza. Restando al presente, c’è la certezza dell’incompatibilità della Tosini, costretta a lasciare la giunta dopo neanche una settimana. Le alternative sono pronte, ma l’ultima parola spetta al sindaco. “Aspettiamo il suo rientro per incontrarlo e per discutere con lui serenamente della questione” afferma Lungarini. Una riunione in cui le liste civiche faranno le loro proposte, due donne per un incarico, quello di assessore all’Ambiente. Ad assegnarlo dovrà pensarci Tidei.